Le grandi sfide del futuro vedono ancora una volta in prima linea l’IIS Rosatelli. Questa volta tema di ricerca è l’acqua, la cui insostituibilità per la sopravvivenza umana è acclarata. Un bene tanto più prezioso, se si considera la sua progressiva riduzione. Un team di studenti del Rosatelli, Fabio Arcesi, Lavinia Feliciangeli, Andrea Catia Mattozza, Tamara Tersigni, Amine Ahardane e Samuele Testi, guidato dal Professor Sergio Pantaloni, si è confrontato con colleghi provenienti dalle scuole di tutta Italia su questo importante tema.
Appuntamento a Milano, in occasione della maratona scientifica Water Hack, indetta per il primo forum internazionale Regole dell’acqua, regole per la vita, nell’ambito delle manifestazione per la presidenza italiana del G7. Uno dei progetti vincenti è risultato quello del gruppo di cui faceva parte Lavinia Feliciangeli: Link sink, un sistema di sensori di flusso istallati su rubinetti controllati da un’ Applicazione per smartphone allo scopo di monitorare e ridurre gli sprechi nell’uso quotidiano di un bene così prezioso come l’acqua.
L’innovatività dell’idea non è certo sfuggita ai giudici del concorso, tra cui Livia Pomodoro, già Presidente del Tribunale di Milano, i quali hanno voluto premiare il gruppo di lavoro con un viaggio studio al “Marine Research and High Education Center” (#MaRHECenter) dell’Università di Milano Bicocca, alle Maldive.
Tutti gli studenti che hanno partecipato all’evento di Milano si incontreranno di nuovo nel mese di Novembre a “Villa la Colombella” nei pressi di Perugia.
La struttura dal 2007 ospita il WWAP (World Water Assessment Program), un programma delle Nazioni Unite che ha come obiettivo la valutazione delle acque a livello mondiale; in questa occasione il MIUR offrirà agli studenti provenienti da tutta Italia una ulteriore occasione per lavorare in gruppo ed affrontare in modo creativo la problematica della carenza delle risorse idriche a livello globale.
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