Venerdì 29 settembre si è tenuto in Prefettura, presieduto dal Vice Prefetto Vicario Cortesi, un incontro con tutti gli enti gestori dei progetti di accoglienza straordinaria (CAS) che operano sul territorio provinciale, al fine di dettare linee guida circa l’accoglienza dei richiedenti asilo. “Dopo l’approfondimento di specifiche questioni amministrative e contabili, è stata posta in evidenza la necessità di dislocare i migranti, in modo da evitare concentrazioni in alcuni comuni o zone del capoluogo” scrive la Prefettura.
“Tale accorgimento consente – aggiungono da piazza Battisti – da una parte di favorire l’integrazione degli ospiti nel tessuto sociale e, dall’altra, di aderire alle istanze dei residenti di alcune zone in cui si rileva una maggiore intensità di presenze. A tal proposito, è stato precisato che, in occasione della pubblicazione del nuovo bando di accoglienza, saranno stabiliti, in maniera puntuale, i criteri di ripartizione sul territorio. Sono state condivise, altresì, le nuove modalità con cui verranno effettuate le ispezioni nelle strutture di accoglienza, prevedendo l’implementazione del nucleo ispettivo della Prefettura, già costituito da tempo, con personale appositamente designato dal Comune capoluogo. Tali verifiche mirano a rilevare e rimuovere eventuali criticità, sia sotto il profilo delle possibili ricadute sull’ordine pubblico che sulla qualità dei servizi erogati in favore dei beneficiari”.
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