Una selezione del patrimonio storico- documentario recuperato dopo il terremoto dello scorso anno di Amatrice e Accumoli sarà per la prima volta esposto all’Archivio di Stato di Rieti da domenica 8 ottobre con una manifestazione che inizierà alle ore 15,30.
I documenti storici che vanno dal XVI al XX secolo dei comuni di Amatrice e Accumoli, quello dell’Istituto don Minozzi e di decine di piccole parrocchie di quel territorio, costituiscono una parte importante dell’identità di popolazioni devastate da un terremoto che rischia di cancellare ogni segno di ciò che è stato.
L’amministrazione archivistica si è mossa in tempo e nell’arco dei quindici giorni successivi al terremoto aveva recuperato gran parte di questo patrimonio documentario.
La mostra presenta una serie di immagini delle operazioni di recupero e i documenti originali sottratti alle macerie.
Alla mostra si accompagna un catalogo curato dal direttore dell’Archivio di Stato di Rieti Roberto Lorenzetti e dal Soprintendente Archivistico e bibliografico del Lazio Mauro Tosti Croce insieme ai funzionari dell’Archivio Vescovile, Alfredo Pasquetti e Barbara Fornara e dell’archivio reatino Maria Giacinta Balducci e Liana Ivagnes e con la collaborazione dei ragazzi del servizio civile Giada Cassar e Federico Vella.
Il catalogo racconta per immagini le fasi dei recuperi, ma anche il lavoro di ricondizionamento effettuato presso l’Archivio di Stato di Rieti e quello svolto all’interno dei progetto di alternanza scuola-lavoro.
Parteciperanno all’iniziativa il vescovo di Rieti Domenico Pompili, il prefetto Fabio Carapezza Guttuso, responsabile nazionale dell’unità di crisi del Mibact, l’ing. Paolo Iannelli, Soprintendente speciale per la ricostruzione dei beni culturali, il Comandante del nucleo carabinieri tcp, Valerio Marra, la direttrice dell’Icrcpal Maria Letizia Sebastiani, la dirigente della Direzione generale Archivi Micaela Procaccia oltre ovviamente al Soprintendente Mauro Tosti Croce e al direttore Roberto Lorenzetti. L’iniziativa è abbinata al Reate Festival e si concluderà con il “Concerto per Amleto” in programma alle ore 18 al Teatro Flavio Vespasiano.
Foto: Archivio di Stato ©