L’ex consigliere regionale e tesoriere del Partito democratico alla Pisana Mario Perilli è stato rinviato a giudizio assieme agli altri ex consiglieri regionali del Pd, coinvolti in un’indagine della Procura di Roma, che aveva ereditato il fascicolo da quella di Rieti, sulla gestione dei fondi destinati ai gruppi consiliari.
Il gup Alessandra Boffi, accogliendo le richieste dei pm Alberto Pioletti e Laura Condemi, ha rinviato a giudizio, Perilli, l’ex vicepresidente della Regione e ora sindaco di Fiumicino Esterino Montino, il consigliere regionale di Monterotondo Carlo Lucherini e i colleghi Bruno Astorre, Claudio Moscardelli, Francesco Scalia, Daniela Valentini, Marco Di Stefano ed Enzo Foschi.
Il processo prenderà il via il prossimo 22 gennaio davanti ai giudici dell’ottava sezione penale del tribunale, per reati che vanno, a seconda delle posizioni, dal peculato all’abuso d’ufficio, dalla corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio alla truffa. I fatti contestati dalla Procura vanno dal 2010 al 2013 e fanno riferimento all’utilizzo dei fondi regionali anche per l’acquisto di servizi in realtà mai effettuati dalle società coinvolte, o comunque non riscontrati.
Prima di svolgere il ruolo di tesoriere del Pd al consiglio regionale del Lazio, Perilli è stato sindaco di Fara Sabina per due mandati, e vicepresidente della provincia di Rieti.
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