Nell’ambito degli interventi Lav a medio-lungo termine nelle zone del Centro Italia colpite dai terremoti dell’agosto e ottobre scorsi, la Lav ha messo a punto, in collaborazione con il Comune e la Asl di Rieti, un progetto di risanamento del canile sanitario comunale, unico canile pubblico che copre una vasta area. All’interno di questa struttura, infatti, questa estate sono stati costruiti 11 box coibentati, in grado quindi di proteggere i cani dal freddo ma anche dal caldo estivo, inaugurati oggi e finanziati con parte delle risorse raccolte, grazie alla generosità dei soci e sostenitori, dall’Associazione all’indomani degli eventi sismici.
Su richiesta del Comune di Rieti, la Lav realizzerà anche un corso di formazione, destinato ai volontari dell’associazione “Gli amici di Fiocco” e ai soggetti preposti ad accudire gli ospiti della struttura, per condividere con loro le buone prassi da rispettare in canile al fine della corretta interazione/gestione dei cani inclusala corretta alimentazione degli animali.
Queste iniziative sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa presso il canile sanitario (via Cottanello Zona Foro Boario), alla quale hanno partecipato Giuseppe Saieva (procuratore capo a Rieti), Claudio Valentini, (assessore all’Ambiente del Comune di Rieti), Matteo Carrozzoni (consigliere comunale), i medici veterinari Toni (Dirigente dell’Asl di Rieti), Lafiandra e Orlandi (Asl Rieti), oltre ai rappresentanti della Lav Gianluca Felicetti (presidente LAV), Federica Faiella (responsabile Adozioni Lav), Mirko Zuccari (Educatore cinofilo).
“Questo progetto, realizzato grazie alla generosità dei soci e sostenitori Lav – dichiara Claudio Valentini – garantirà un aumento dei posti a disposizione nel canile sanitario e migliorerà la qualità di vita dei cani del Comune che potranno così beneficiare di cucce e ripari accoglienti. Speriamo, inoltre, che anche grazie al patrocinio della campagna adozioni Lav ‘Questa è una vecchia amicizia’ da parte del Comune di Rieti e alla realizzazione del progetto formativo che verrà realizzato, molti dei cani adulti attualmente ricoverati nel canile sanitario potranno essere accolti in famiglia”.
“Abbiamo avviato un ottimo rapporto con l’associazione Amici di Fiocco – aggiunge Matteo Carrozzoni -. Inoltre, il sanitario di Rieti è tra le migliori strutture del Lazio, visto che ha, tra gli altri parametri positivi, anche la più bassa mortalità della regione secondo i dati trasmessi al ministero della Salute”.
“Occuparci del risanamento del canile di Rieti è un impegno per offrire un aiuto concreto alle popolazioni che hanno subito i danni causati dal terremoto: questa struttura, infatti, ha accolto e continuerà ad accogliere gli animali recuperati anche nelle zone del sisma – spiega Federica Faiella, responsabile Lav Area Adozioni – Da tempo questo canile presentava alcune criticità strutturali : sorge all’interno di un capannonee alcuni dei box box presenti sono di dimensioni ridotteepoco adatti a proteggere gli animali dalle temperature più estreme..Abbiamo deciso dioffrireun’accoglienza migliore ai caniospitati: sono stati realizzati 11 box in grado di proteggere i cani anche dal freddo, dotati di spazio al chiuso e all’aperto. Inoltrerealizzeremo anche un corso di formazioneper accrescere le competenze e le conoscenze dei soggetti impegnati all’interno della struttura e per favorire una correttainterazione con gli animali ospitatiin vista dell’adozione ”.
“Insieme si può fare molto e siamo felici di poter contribuire concretamente a migliorare le condizioni di ospitalità in questo Canile sanitario – conclude il presidente della LAV, Gianluca Felicetti – Per tali migliorie strutturali la LAV ha impegnato fondi per un preventivo di spesa pari a 26.840,00 euro che potranno trovare un impiego davvero utile per gli animali, migliorando la loro qualità di vita. Inoltre i nostri attivisti saranno operativi all’interno del canile sanitario di Rieti con la finalità primaria di massimizzare le adozioni. Proprio a tale scopo il Comune di Rieti ha concesso il suo patrocinio a favore della nostra campagna “Una vecchia amicizia”, realizzata dalla LAV in collaborazione con i sindacati dei Pensionati di CGIL, CISL e UIL: adottare un animale adulto da un canile è un gesto di grande solidarietà e sensibilità. L’adozione di randagio adulto può essere una scelta davvero responsabile: anche in questo modo si può essere d’aiuto verso gli animali e verso territori colpiti da eventi gravi come un terremoto”.
Foto: Comune di Rieti ©