Inaugurazione questa mattina per il Palazzetto dello Sport di Amatrice. All’eveento presenti il ministro dello Sport Luca Lotti, il numero uno del Coni Giovanni Malagò, il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e tanti sportivi e dirigenti, come Claudio Lotito, Elisa Di Francisca e Niccolò Campriani.
“È una di quelle giornate in cui ti senti felice e gratificato di essere presidente del Coni. Questo impianto è il simbolo di questo posto, l’ho visto quando è stato utilizzato come tetto per chi non aveva più una casa e quando è stato un luogo ludico: oggi abbiamo rispettato quanto promesso”. Ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Il restauro del palazzetto è stato possibile grazie al progetto finanziato con un protocollo di intesa tra Fondazione Giulio Onesti-Accademia olimpica nazionale italiana, Comitato olimpico nazionale italiano e Comune di Amatrice.
“Oggi più di prima – dice Pirozzi – sono orgoglioso di essere italiano, perché l’Italia ci è sempre stata vicina in maniera straordinaria. Oggi è uno di quei giorni da segnare con il circoletto rosso. Questa struttura – ha spiegato il primo cittadino del comune laziale duramente colpito dal sisma nell’estate del 2016 – sarà a servizio agli studenti del liceo scientifico sportivo internazionale e di tutta la comunità che per 13 mesi non ha avuto mai una struttura per fare sport. Oggi riprende un altro pezzettino della nostra vita. Il calcio a me ha insegnato che non saremmo mai sconfitti se avremo la forza di credere nel futuro”.
All’olimpionico del tiro a segno, Niccolò Campriani, il Premio Giulio Onesti 2017, consegnato proprio ad Amatrice: “Oggi per me è un’occasione speciale – ha detto Campriani – lo sport a me ha insegnato ad accettare le sconfitte e che per reagire bisogna fare squadra. Sono contento di far parte di questo mondo, spero che da qui uscirà uno dei campioni che vinceranno nuove medaglie”.
“Si riparte dallo sport, lo sport può fare molto e aiutare e questa è una buona occasione per dimostrarlo. Avevamo detto che non dovevamo spegnere i riflettori e anche da qui cerchiamo di dare una mano. Giovedì, grazie ai fondi della Lega di A e del ministero partiranno i lavori per il campo sportivo: piccoli pezzi che possono fare tanto – conclude il ministro dello Sport, Luca Lotti– veramente bello stare qui con voi e dico grazie, ai ragazzi che hanno cantato l’inno, a queste donne tenaci che hanno creduto a un sogno” ha aggiunto Lotti rivolgendosi ai presenti, adulti e bambini. “Questa comunità oggi è un esempio, grazie al vostro esempio le istituzioni possono e devono fare qualcosa”.
Foto: MARTELLUCCI ©