Sensibilizzare, informare, formare sulle opportunità offerte dalla banda ultralarga. Ma anche stimolare la domanda e l’offerta, pubblica e privata, di nuovi servizi 4.0. E’ l’obiettivo del progetto Ultranet, che vedrà impegnata per i prossimi tre anni Unioncamere, vincitrice di un bando del Ministero dello Sviluppo economico, insieme alle Agenzie del sistema camerale ed alle 76 strutture camerali – 75 Camere di commercio tra cui quella di Rieti e una Unione regionale – per ridurre il ritardo digitale accumulato dal nostro Paese, quart’ultimo nella classifica dei 28 Stati dell’Unione europea secondo il Digital economy and Society Index 2017.
Con Ultranet, quindi, il sistema camerale, coerentemente con la Strategia italiana lanciata dal Governo e con le Linee guida per il piano di comunicazione nazionale per la Banda ultralarga, affiancherà l’azione del Governo prima di tutto, ma non solo, nelle cosiddette “aree bianche” (quelle in cui nessun operatore è interessato a investire nei prossimi tre anni e che sono quindi oggetto dell’intervento pubblico).
“Lo sviluppo delle infrastrutture digitali e la promozione dell’utilizzo del digitale tra le imprese ci vedono impegnati in prima linea come ponte privilegiato tra pubbliche amministrazioni ed imprese così come definito anche dalla recente riforma del Sistema camerale e, per quanto riguarda il nostro territorio, anche alla luce di quanto stabilito dal Patto per la ricostruzione e la crescita dei comuni colpiti dal terremoto in collaborazione con i livelli istituzionali nazionale e regionale”, ha dichiarato Vincenzo Regnini, presidente della Camera di Commercio di Rieti
Tra i punti di forza di questa iniziativa, la possibilità di valorizzare i dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio per consentire ad Infratel Italia Spa, la società in house del Ministero dello Sviluppo economico che è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo, di programmare ed effettuare lavori di infrastrutturazione pienamente rispondenti alla distribuzione delle imprese sul territorio.
Figure centrali per la realizzazione del progetto sono gli oltre 130 Pivot territoriali già selezionati all’interno delle Camere di commercio che, a partire dal 5 ottobre prossimo, saranno impegnati in una specifica attività di formazione. A supporto dell’attività dei Pivot, è stata già predisposta una Community riservata e sarà presto reso disponibile un network informativo pubblico che si arricchirà man mano delle best practices individuate a livello territoriale.
Foto: (Archivio) RietiLife©