Il Comitato Vincitori e Idonei Ripam Rieti ha scritto a RietiLife. Il comitato è stato“costituto con l’intento di sollecitare le assunzioni previste nel Comune di Rieti e lo scorrimento delle graduatorie di idonei anche in altri enti territoriali. Vogliamo portarvi a conoscenza di un disagio che i diciotto vincitori del Comune di Rieti stanno vivendo da qualche mese. Infatti dopo che si è concluso un regolare concorso pubblico, l’amministrazione reatina non ha ancora dato seguito alle previste assunzioni. Per di più su questa situazione regna il più assoluto silenzio da parte del sindaco e della sua giunta”.
“Tutto ha inizio nel 2016 – scrive ancora il comitato – quando il Comune di Rieti a seguito di un cronico deficit di personale dipendente decide, finalmente, di procedere alla copertura dello stesso mediante assunzione di 18 dipendenti a tempo pieno e indeterminato di categoria D con riserva del 50% al personale di ruolo dell’ente. Il 07 giugno 2016 la Giunta comunale delibera il Piano Triennale del fabbisogno personale per gli anni 2016-2018. Con la delibera n.177 del 06/09/2016 la Giunta del comune di Rieti affida l’intera procedura concorsuale ad un ente esterno: la commissione interministeriale Ripam. Tutta la procedura va avanti senza ritardi. A novembre viene pubblicato il bando di concorso in gazzetta ufficiale. Sono ben 2.189 i candidati che hanno fatto pervenire la propria iscrizione. Candidati di differenti età e provenienti da ogni regione non soltanto, dunque, dall’hinterland reatino. Dopo una serie di prove (una preselettiva, tre scritti e un orale) svoltesi tra il 21 febbraio 2017 e il 01/06/2017 si conclude la selezione concorsuale con 18 vincitori e ben 96 idonei. Lo scorso luglio le graduatorie del concorso Ripam Rieti divengono ufficiali con la pubblicazione in gazzetta ufficiale (G.U. n. 54 18/07/2017).
A questo punto però la macchina amministrativa, che si era messa in moto e procedeva spedita, si inceppa. A concorso già concluso, infatti, il nuovo sindaco Antonio Cicchetti, nel frattempo insediatosi, gela tutti, schermendosi da mesi dietro un esposto in Procura, promosso dall’attuale assessore Cascioli e dal consigliere Sebastiani: «mi risulta che i nomi dei probabili vincitori siano stati oggetto di un esposto in Procura, quindi mi aspetto che sia la Procura a fare chiarezza», ha dichiarato Cicchetti alla stampa. Da allora, il silenzio assoluto regna sovrano. Ai tentativi di incontro promossi più volte sia dal Formez (Ripam) che dai diretti interessati, il sindaco non ha mai dato alcun riscontro.
Nessuna spiegazione, nessun ulteriore chiarimento, mentre il parere della Procura per ora è solo uno delle decine di fascicoli intestati stipati negli archivi, potrebbe richiedere anni. I vincitori a casa, dunque, e assieme a loro i quasi cento idonei i cui profili professionali, seppure molto appetibili in quanto non disponibili, in alcuni casi, in altre graduatorie a livello nazionale, non potranno essere impiegati da alcun ente pubblico interessato ad attingere dalle relative graduatorie, evitando di investire tempo e risorse in nuovi concorsi. Oltre al danno economico per la mancata assunzione anche la beffa per tutti coloro che hanno superato una procedura concorsuale lunga e difficile e sono al momento bloccati in questo limbo. Ad oggi non c’è alcun atto ufficiale che giustifichi la mancata assunzione dei vincitori. Come ha scritto Sergio Rizzo su Repubblica: «se c’è una regola, in questo Paese nel quale un articolo della Costituzione prescrive che “agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede tramite concorso” è che non ce n’è uno nel quale fili tutto liscio». Nemmeno quando le procedure concorsuali si rivelano impeccabili dall’inizio alla fine”.
Foto: RietiLife ©
AL PEGGIO NON C’E MAI FINE