Il Museo Archeologico Cicolano inaugura la stagione autunnale aderendo alle Giornate Europee del Patrimonio, prestigiosa iniziativa ideata dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea nel 1991 con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio culturale tra le nazioni europee, aprendo le porte di musei, siti storici e luoghi d’arte in tutta Europa. L’edizione di quest’anno pone al centro il tema Cultura e Natura e si svolgerà nei giorni 23 e 24 Settembre; nella giornata di Domenica 24 il MAC, grazie alla collaborazione con la Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa, presenta l’evento “I boschi degli Equicoli: le grandi cacce”. Il tema vuole riprendere un famoso passo dell’Eneide di Virgilio nel quale si ricordano i guerrieri Equicoli, antichi abitanti della Valle del Salto, particolarmente avvezzi all’attività venatoria per la presenza numerosa della selvaggina tra le foreste dell’odierno Cicolano. A partire dalle 10:30 negli spazi museali sarà possibile ammirare la preziosa collezione di animali, sottoposti a trattamento termodermico, tipici dei boschi e delle montagne , alcuni dei quali considerati oggi specie protette perché a grave rischio di estinzione. I Guardiaparco, nell’arco della giornata illustreranno i lati affascinanti del loro mestiere e della vita degli animali dell’Appennino Centrale. Un’occasione unica per poter ammirare da vicino uno dei rari esemplari di orso bruno che usava frequentare i boschi della Duchessa.
Alle ore 16.30 l’Ing. Andrea Compagnoni, della società AcmeCubo, specializzata nella digitalizzazione degli oggetti museali e dei reperti archeologici, terrà la conferenza “Il passato incontra il futuro. Tecnologie digitali e applicazioni del futuro per valorizzare i beni culturali territoriali”.
L’Ing. Compagnoni ci guiderà in un viaggio alla scoperta di nuovi modi per valorizzare il territorio, con tecnologie e applicazioni innovative. In un mondo in cui le piccole realtà locali hanno bisogno di affermarsi anche al di fuori del proprio territorio, è importante distinguersi, cogliendo le opportunità suggerite dalle evoluzioni tecnologiche. Verranno illustrate le applicazioni del futuro che permettono di promuovere l’immagine e le culture locali grazie ad un processo di aggregazione territoriale, dove le radici culturali trovano nuova vita grazie a soluzioni digitali. L’intervento vedrà coinvolti i partecipanti nell’interazione con gli strumenti tecnologici messi a disposizione da AcmeCubo: Scanner 3D, Software per la Digitalizzazione e Modellazione Virtuale, metodi innovativi di presentazione di reperti storici, tramite l’Olografia.
Imperdibile inoltre l’appuntamento del prossimo 7 Ottobre in cui la Legio XXX Ulpia Victrix illustrerà l’armamento romano in un incontro dal titolo “L’evoluzione della guerra nell’età antica”. Un’ occasione unica per approfondire la conoscenza del nostro passato attraverso l’archeologia sperimentale. Foto: RietiLife ©