Dopo il caso del detenuto che ha dato alle fiamme la cella del carcere di Vazia, interviene il sindaco di Rieti Antonio Cicchetti.
“Esprimo la mia vicinanza personale e istituzionale agli agenti penitenziari aggrediti nel carcere di Vazia dal detenuto di nazionalità nigeriana già resosi responsabile di un episodio di violenza nei giorni scorsi”. Così il sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, in merito a quanto accaduto nella casa circondariale reatina.
“È evidente – aggiunge – che l’attuale dotazione di uomini delle forze dell’ordine è insufficiente per gestire una situazione critica come questa. Bene hanno fatto i sindacati a palesare le proprie critiche circa il sistema in vigore che non li mette a riparo da episodi simili. Per questo, chiederò un incontro con le sigle sindacali del settore penitenziario presenti a Rieti, in modo da conoscere la situazione dell’istituto di Vazia”.
“La permanenza di alcuni personaggi, responsabili di atti di violenza o degrado – conclude il sindaco – non può essere tollerata né in città né in carcere. È auspicabile che si intervenga ulteriormente sul piano normativo per il rimpatrio rapido degli indesiderabili”. Foto: RietiLife ©