Pirozzi intervenendo telefonicamente alla tre giorni organizzata da Gioventù Identitaria (Leggi), movimento giovanile del MN, Invictus, si augura che dopo le dimissioni del commissario Errani venga nominato un altro commissario e che i subcommissari nominati siano i sindaci delle zone rosse.
“Se faranno quattro commissari presidenti di regione sarà un manicomio. L’esperienza precedente che vedeva la Protezione civile impegnata in prima linea per la gestione del post sisma era quella vincente. Questa volta alla Protezione Civile é stata affidata solo l’emergenza e il post emergenza è stato messo in mano alle regioni che non sono assolutamente in grado di gestire la situazione.
E continua: “Questo lo ripeto qui, dopo averlo detto anche a Gentiloni, ma non perché ci debba essere il sindaco di Amatrice, ma perché sarebbe un sistema per far funzionare in modo migliore la gestione post emergenziale. Quello che noto oggi é uno scollegamento forte tra chi decide e chi sta sul campo”.
Alla domanda che messaggio daresti ai nostri giovani che oggi sono riuniti qui e che domani potrebbero essere membri delle istituzioni, Pirozzi risponde: “Fatelo solo se amate perché un amministratore deve amare la propria terra altrimenti meglio non farlo”.
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