(di Roberto Pentuzzi) La prima amichevole della stagione tra la Npc Rieti e la Pallacanestro Palestrina si è giocata dopo solo una decina di giorni di preparazione atletica, comunque utile per i due coach Luciano Nunzi e Gianluca Lulli per testare le condizioni delle proprie squadre.
Ha faticato il team di casa per portarla a casa con il punteggio di 79-68, dopo aver perso i primi tre quarti.
È partita meglio Palestrina, più pimpante e pronta, costruita per ricoprire un ruolo da protagonista in serie B, imballata e con difficoltà di fare gioco la squadra amarantoceleste, assolutamente da rivedere prima di trarre giudizi.
L’unico giocatore che ha dimostrato il suo valore è stato Zaid Hearst che ha realizzato 34 punti, ma fin quando è stato in campo anche Hassan ha trovato buone giocate e 10 punti, a seguire i migliori realizzatori sono stati Tommasini con 9, Gigli ed il giovane Conti con 7. Era assente Carenza per piccoli problemi muscolari
Chris Davenport ha segnato solo tre punti ed è sembrato ancora disorientato. “Siamo stati molto contratti – commenta la prima uscita coach Luciano Nunzi – non abbiamo giocato bene, soprattutto i due americani sono stati spaesati e non hanno capito in che campionato stanno giocando, avremo già occasione sabato a Chiusi per capire come state in campo insieme. La partita si è scaldata, come il pubblico, quando abbiamo capito che non andava bene l’approccio soft dei primi tre quarti, dobbiamo giocare di più, ridurre le tante amnesie difensive, nonostante loro siano stati bravi a far canestri in tutti i modi, ho dovuto scuotere la squadra, dopo che per 20 minuti ci spostavamo negli uno contro uno. Abbiamo tanto lavoro da fare. Non sono molto soddisfatto, ma ci sta alla prima amichevole”.
Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©