In merito ai 120 giorni per la presentazione dei progetti esecutivi, relativamente al programma straordinario per la riapertura delle scuole nei territori colpiti dal sisma, e contenuta nell’ordinanza dell’11 luglio scorso a firma del Commissario del governo per la ricostruzione, l’amministrazione comunale di Rieti spiega: “È stata fatta pervenire al Commissario e all’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), in data 20 luglio, una nota di richiesta di indicazioni sull’attuazione dell’ordinanza”.
Il Comune ha chiesto un chiarimento circa i criteri a cui occorre fare riferimento per la determinazione del corrispettivo da porre a base di gara. Secondo quanto previsto dall’ordinanza, per le spese tecniche, il dato è il 7,5 per cento “del contributo erogato dal Commissario”, per gli interventi che superano i 2 milioni di euro, come quelli finanziati al Comune di Rieti.
Secondo, invece, i criteri del decreto del ministero della Giustizia, da una prima sommaria stima, l’ammontare delle spese tecniche nel loro complesso (progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudo) si aggira tra il 12 e il 15 per cento dell’importo delle opere.
Pertanto, per poter correttamente predisporre gli atti di gara, utilizzando le procedure di urgenza previste dal Codice degli appalti, e attestare le necessarie coperture finanziarie, l’amministrazione comunale ha chiesto di conoscere se l’eventuale (probabile) differenza tra quanto erogato dal Commissario e quanto risultante dall’aggiudicazione sia da reperire con fondi a carico del Comune di Rieti.
L’amministrazione comunale provvederà, quindi, all’avvio della procedura, a partire dal recepimento della risposta alla nota inviata al Commissario e all’Anac.
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