Un anno fa la vita del nostro territorio e soprattutto di Amatrice, Accumoli, Arquata e di tutto il Centro Italia è cambiata. La scossa 6.0 del 24 agosto, – dopo giorni di ricerche e tanto lavoro, encomiabile ed infaticabile, dei soccorritori – ha fatto registrare 299 vittime, la maggior parte ad Amatrice (249). Impossibile non ricordare, oltre alla grande preoccupazione di quei giorni e le repliche, la grande solidarietà da tutta Italia e da tutto il Mondo. Una macchina di aiuti senza precedenti, tra beni di prima necessità e soldi inviati alle popolazioni terremotate.
LO SPECIALE DI RIETILIFE UN ANNO DOPO
La nostra testata è stata tra le primissime a giungere nelle zone martoriate dal terremoto (QUI IL PRIMO LANCIO a cui sono seguire dirette e migliaia di news, che trovate nella sezione dedicata) che ha raso al suolo Amatrice, documentando alle prime luci dell’alba la tragica situazione in cui versavano il centro e la sua gente.
E lo scenario che ci siamo trovati davanti era questo, che abbiamo raccontato con una diretta facebook.
In 365 giorni di parole ne sono state dette tante, tante le cose accadute. Rimangono, però, le macerie; sono arrivate le casette, ancora troppo poche, molte sono ancora da consegnare. Dopo un anno è necessario tornare alla normalità.
Una pretesa ovvia per Amatrice, Accumoli, Arquata e tutti i territori e le persone colpiti dal sisma.
Foto (archivio): Emiliano GRILLOTTI © Amatrice