L’intensificazione dei servizi di controllo del territorio nel comune di Rieti, disposti dal Questore Antonio Mannoni, ha portato gli agenti della Polizia di Stato alla denuncia di uno spacciatore, D.A. di anni 24, cittadino della Guinea. Il giovane è stato individuato in piazza San Francesco dagli uomini in borghese della Squadra Mobile, appositamente impiegati nella vigilanza del centro storico per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti, dopo averlo bloccato, lo hanno subito sottoposto a controllo ed a successiva perquisizione trovandogli addosso 4 dosi di hashish, per un peso complessivo di circa 8 grammi, e la somma di 50 euro, suddivisa in varie banconote di piccolo taglio, di cui non ha saputo indicare la provenienza e per questo ritenuta provento di spaccio di droga. Sia lo stupefacente che il denaro sono stati quindi sequestrati ed il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti.
L’individuazione dello spacciatore è avvenuta grazie alla segnalazione di un cittadino che insospettitosi dalla presenza del giovane ha subito chiamato il “113” allertando la Polizia di Stato.
Precedentemente gli agenti della Polizia di Stato della Questura, impegnati nel servizio di controllo del territorio del centro cittadino di Rieti, hanno arrestato il cittadino nigeriano O.L., di 37 anni.
Gli agenti della Squadra Volante sono stati chiamati da un cittadino, con una telefonata fatta al “113”, il quale segnalava che da un’abitazione di via Garibaldi provenivano grida e schiamazzi. I poliziotti intervenuti hanno quindi subito individuato l’abitazione all’interno della quale vi erano numerose persone che a loro dire festeggiavano un compleanno. Durante l’identificazione dei presenti il nigeriano ha tentato di sottrarsi al controllo colpendo ad un gamba un agente della Polizia di Stato, provocandogli varie contusioni. Il nigeriano è stato quindi arrestato e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Sempre nel corso dell’attività di controllo del territorio, la Squadra Mobile della Questura di Rieti ha rintracciato e arrestato C.S.E.R., cubano di 34 anni, e D.P. M. di 55 anni, romano, in esecuzione di ordini di carcerazioni emessi dalla Procura della Repubblica di Rieti, dovendo espiare rispettivamente la pena di 7 mesi e 27 giorni, per reati contro il patrimonio, e di 2 anni e 10 mesi di reclusione, per reati in materia di stupefacenti. Il primo sconterà la pena ai domiciliari, per il secondo si sono aperte le porte del carcere.
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