In corrispondenza della settimana del ferragosto, quando la maggior parte dei cittadini della provincia reatina lasciano le proprie case per recarsi nei luoghi di villeggiatura, il comando provinciale Carabinieri di Rieti ha disposto l’intensificazione dei propri servizi di controllo del territorio, aumentando il numero delle autovetture con colori di istituto presenti sulle principali arterie della provincia.
Il fine era quello di garantire una maggiore sorveglianza di quelle zone e di quei quartieri che rimangono pressoché’ disabitati nei periodi di vacanza, evitando così che gli stessi potessero essere oggetto di azioni predatorie da parte di malintenzionati. I risultati dei militari dell’Arma sono stati indubbiamente molto positivi visto che, in pochi giorni e in due diverse occasioni, sono stati fermati e controllati complessivamente tre soggetti aventi precedenti di polizia in banca dati, i quali erano in procinto di commettere azioni furtive. In particolare:
- Il 13 agosto, nei pressi della stazione di Poggio Mirteto, i militari del nucleo operativo e radiomobile della locale compagnia hanno provveduto al controllo di un’autovettura Kia Ceed a bordo della quale vi erano M. e Z.M., trentenni censurati di nazionalità rumena. Insospettiti dall’atteggiamento dei due stranieri, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione veicolare e, all’interno di un trolley riposto nel vano porta bagagli, hanno trovato un coltello a serramanioco e soprattutto un apriporte multiuso;
- Ieri, 18 agosto, a Castel Sant’Angelo, i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Cittaducale hanno proceduto al controllo di un’autovettura Wv Passat a bordo della quale vi era M., quarantenne di nazionalità rumena anch’egli segnalato in banca dati. Anche in tale circostanza, a seguito di una perquisizione veicolare, i militari sono riusciti a rinvenire, nascosti in parti diverse del veicolo, due coltelli, un cacciavite, un martello e uno scalpello.
Tutta l’attrezzatura da scasso trovata è stata posta sotto sequestro, in attesa di essere versata all’ufficio corpi di reato del tribunale di Rieti, mentre i tre stranieri sono stati dennciati in stato di libertà alla procura della Repubblica di Rieti perché’ ritenuti responsabili del reato di possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli, previsto dall’articolo 707 del codice penale.
Foto: Francesco PATACCHIOLA ©