A quasi un anno dal terribile sisma che ha distrutto interi paesi del centro Italia, il vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili, ha accolto la proposta dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) di realizzare una marcia silenziosa nel comune di Amatrice.
Sabato 19, alle ore 10.00, più di 150 volontari dell’Unitalsi che hanno prestato servizio in quanto appartenenti al settore Unitalsi Protezione Civile ad Amatrice, Norcia e Cascia, il presidente nazionale e il consiglio direttivo si troveranno ad Amatrice per una marcia. “La preghiera silenziosa – spiega il presidente Antonio Diella – vuol essere un momento di cordoglio innanzitutto per le famiglie che, con la perdita dei propri cari, hanno pagato il tributo più alto e per tutte quelle che hanno perso la casa, nonché il lavoro per le innumerevoli attività ridotte in macerie”. L’iniziativa sarà occasione per stringersi nuovamente attorno alla popolazione colpita, con l’appello alle istituzioni affinché non pesino sui terremotati i tempi della ricostruzione.
“Subito dopo le prime scosse – dice Cosimo Cilli, responsabile Unitalsi Protezione Civile – l’associazione, attraverso l’opera di decine di volontari che hanno saputo mettere a disposizione della gente il carisma e il cuore unitalsiano, ha dato il suo significativo contributo, ma al contempo è grata alla Comunità locale per il bene che durante questo servizio ha ricevuto. Per questo sarà importante per ognuno di noi rinnovare il proprio ‘Eccomi’, essere di nuovo tra la popolazione di Amatrice e marciare in preghiera in quei luoghi”. La giornata inizierà al Centro don Minozzi, dove i volontari Unitalsi hanno svolto il proprio servizio in supporto al Punto di Primo Soccorso della Asl di Rieti. Don Savino D’Amelio, parroco di Amatrice, guiderà i presenti davanti al cimitero. Alle 12.00 mons. Pompili celebrerà la messa nella nuova chiesa. Non mancherà un gesto di devozione alla Vergine ed un pensiero per i bambini delle scuole di Amatrice, le cui famiglie sono state molto vicine all’Unitalsi e saranno con l’Associazione durante il pranzo che si svolgerà nell’area don Minozzi.
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