FOTO – Scatta l’operazione “Estate Sicura” della questura: controlli serrati contro ladri e spacciatori

Con le operazioni ufficializzate stamane, che hanno portato all’arresto di uno straniero e alla denuncia di altre due, scatta l'”estate sicura” della questura reatina, un giro di vite su controlli contro i furti ma anche contro lo spaccio di droga voluta dal questore di Rieti, Antonio Mannoni.

Il personale della Squadra Mobile e della Squadra Volante della Questura di Rieti, al termine di due distinte operazioni ha rispettivamente tratto in arresto il cittadino nigeriano J.E., del 1996 per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e denunciato in stato di libertà gli stranieri: B.A., del 1975, del Ghana e S.H.A., del 1982, di nazionalità Nigeriana, poiché irregolari nel territorio dello Stato.

L’intensificazione dei capillari servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Rieti, Antonio Mannoni  in questo caso con particolare riguardo alle aree del centro storico del capoluogo, e anche a seguito delle recenti segnalazioni di episodi di disagio sociale formulate dai cittadini che hanno visto come protagonisti anche cittadini extracomunitari, nonché la perfetta sinergia e scambio di informazioni tra gli uffici della Questura di Rieti, nella fattispecie tra la Squadra Volante, che opera prevalentemente per il controllo del territorio, e la Squadra Mobile che, invece, concentra i propri sforzi nelle importanti attività investigative – hanno consentito di procedere ad una particolareggiata attività di controllo tra le mura cittadine.

La Squadra Volante ha così proceduto al controllo, in via Pennina, di due stranieri: B.E., ghanese del 1975 e S.H.A., nigeriano del 1982, che non erano in possesso di documenti di identità e permessi di soggiorno. I contestuali accertamenti hanno evidenziato che gli stessi hanno in corso pratiche amministrative per il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi umanitari. I due stranieri sono stati, pertanto, denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovranno rispondere della violazione prevista dall’art. 6 del Testo Unico Legge sull’Immigrazione.

Gli investigatori della Squadra Mobile, invece, hanno controllato sempre nella centralissima via Pennina,  il cittadino nigeriano J.E., del 1996, richiedente asilo, che, mostratosi particolarmente preoccupato del controllo di polizia, è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso, occultati nelle parti intime, di alcuni involucri di cellophane che sono risultati contenere quasi 10 grammi di marijuana, oltre a quasi cento euro, suddivise in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita di “spaccio”.

La successiva perquisizione domiciliare effettuata nei confronti del medesimo ha consentito agli Agenti di rinvenire in alcune borse e abiti dello straniero, altri involucri di cellophane contenenti marijuana. Complessivamente sono stati rinvenuti e sequestrati quasi 500 grammi di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.

Lo straniero è stato, pertanto, arrestato e messo a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, che ne ha disposto il regime degli arresti domiciliari, e davanti alla quale dovrà rispondere della detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Foto: Emiliano GRILLOTTI ©

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