GLI ARIETI CONSOLIDANO IL TERZO POSTO

La Phoenix Vince 16 a 15 e ipoteca il terzo posto.
Un rocambolesco finale regala a Rieti un successo che, al bellissimo e rumorosissimo pubblico accorso per l’occasione al Fulvio Iacoboni ,sembrava ormai essere sfuggito. Rocambolesco perché a un solo minuto dalla fine i reatini della Phoenix erano sotto nel punteggio 6 a 15 con ben 9 lunghezze da recuperare sui romani del Cus. Un divario, che francamente sembrava incolmabile nei 60 secondi che restava da giocare, divario frutto per altro di copiosi regali della formazione di casa nella ripresa che ,avevano permesso al Cus di ribaltare il 6 a 3 con il quale si era chiuso il primo tempo. Rieti però caparbiamente ci crede e ,negli arrembanti minuti finali ,schiaccia Roma sempre di più nella sua metà del campo alla disperata ricerca di punti al piede. Non basterebbe infatti ai reatini una meta seppur trasformata a regalare la vittoria ma ci vorrebbe anche un calcio piazzato o un drop per confezionare dieci punti e rispedire a casa il Cus con la coda tra le gambe. Molto facile a dirsi ma difficilissimo a farsi seppur non impossibile come dimostra il calcio fortemente cercato nei punti d’incontro dalla Phoenix e realizzato dal piede di Delio Coppeto al 39° che regala a Rieti quella forza di volontà per radunare la mente amaranto celeste degli Arieti nell’ultimo disperato assalto dove a schiacciare in meta non sono le mani di un nostro giocatore ma l’arbitro che concede alla Phoenix la meta tecnica ( come da regolamento ) visto e considerato, che i padroni di casa, ne erano stati più volte impediti nel farlo da falli tattici ripetuti ad opera del Cus Roma. Ora la classifica vede Rieti legittimare la sua terza piazza che in vista della fine del torneo potrebbe valere un posto play off in quanto fonti federali darebbero il Palermo ( seconda ) non in regola con i settori giovanili e quindi inabile ad andare ala Post Season per l’accesso in serie A. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 15 Aprile 2012