Negli ultimi 6 anni la dispersione idrica è in netto peggioramento a Roma e Frosinone, i due ambiti gestiti da Acea. A Roma sono quasi raddoppiate le perdite, dal 27% al 44,4%. Peggior dato a Frosinone che passa dal 39% al 75,4%. E’ quanto emerge dal rapporto ‘Acquedotti Colabrodo’ di Legambiente Lazio. Raccogliendo i numeri delle ultime 6 edizioni di Ecosistema Urbano dal 2011 al 2016, rende noto l’associazione ambientalista, si delinea un quadro di “peggioramento repentino e costante”.
“Se la dispersione idrica a Roma era al 27% nel 2011 – afferma Legambiente – arriva al 44,4% con un costante peggioramento anno dopo anno. Dato ancor peggiore quello di Frosinone, ambito gestito da AceaAto5 da 5 anni, che passa dal 39% nel 2011, ad un impressionante 75,4% del 2016. Diverso il discorso per gli altri capoluoghi con dispersione grave ma più stabile: la perdita a Rieti che passa dal 45% al 53,8% e Latina dal 62% al 67%. Viterbo la miglior provincia fino al 2013 con il 14% di dispersione, ha cessato di inviare i dati negli ultimi 3 anni”.
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