(r.l.) La vicenda del bilancio e dei conti comunali continuano a tenere banco. Nei giorni scorsi dal Comune è trapelata la notizia di un possibile scoperto di cassa di circa 12 milioni. Notizia alla quale rispondono l’ex sindaco Petrangeli e l’ex assessore al Bilancio, Bigliocchi.
“L’attuale amministrazione – scrivono in una nota – è in evidente stato confusionale: è passato un mese dalle elezioni e non riescono ancora a leggere il bilancio. Addirittura sulla stampa locale è riportata una nota di preoccupazione per una elevata anticipazione di cassa che contribuirebbe a creare difficoltà di liquidità al Comune di Rieti”.
I due dopo aver chiarito che il Comune ha una possibilità di anticipazione fino a 27 milioni, precisano: “Che alla data odierna l’anticipazione di cassa è di circa 5,8 milioni euro. Ciò avendo già pagato il credito riconosciuto della cooperativa Quadrifoglio ed avendo garantito i pagamenti ad Asm, che è bene ricordare non vanta crediti dal Comune di Rieti (tutti sanno che al 30 giugno 2012 si certificarono davanti ad un notaio 30 milioni di euro di debiti del Comune verso Asm)”.
Per Petrangeli e Bigliocchi con l’adesione al Piano di rientro si è intrapresa la strada del risanamento dei conti, e ciò non sarebbe stato né breve, né indolore. “La polemica sui conti – concludono – e sul bilancio non è nient’altro che la mossa disperata per giustificare le difficoltà fisiologiche nel dar seguito alle troppe promesse elettorali. Giorno dopo giorno le promesse elettorali di Cicchetti e company si sciolgono come neve al sole di fronte alla cruda realtà dell’amministrare un Comune in pre-dissesto”.
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