(di Roberto Pentuzzi) Terzo tassello del mosaico per la Npc Rieti. Dopo l’acquisto di Gigli e la conferma di Casini, l’ala forte Giovanni Carenza sarà molto probabilmente un giocatore amaranto celeste nella prossima stagione, anche se manca ancora l’ufficialitá.
Ventinove anni, l’ex Agropoli, è alla nona stagione di seguito in serie A2, quindi vero atleta di categoria, con la giusta esperienza e con un minutaggio in netta crescita nell’ultima stagione, per lui 30 minuti a partita, altro che uomo della panchina. Ha fatto anche male a Rieti negli scontri diretti con tiri dall’arco (38% globale), le sue ultime medie sono di 8 punti e 7 rimbalzi a gara, con buona propensione alla difesa, diremmo buon colpo a disposizione di coach Luciano Nunzi.
Il problema principale rimane il play, ma in questi giorni lo sta diventando anche la conferma di DeShawn Sims, che ha avuto proposte dall’estero economicamente insostenibili per il patron Giuseppe Cattani.
Ed allora? Visto che per completare l’ossatura importante della squadra mancherebbero i due under e due americani, uno di questi potrebbe essere proprio un play statunitense, vista la “carenza” di giocatori italiani liberi, in quel ruolo?
È molto probabile che la società cerchi ancora una guardia o un’ala italiana e poi speriamo che l’ottima scelta di Sims si confermi per due nuovi colored, considerando l’uscita di Pepper. Per quanto riguarda i vecchi, già detto di Zanelli e Benedusi, Chillo è tornato a casa (Fortitudo Bologna), difficilmente saranno confermati Eliantonio e Di Prampero, non ci sono notizie per Pipitone. Foto: BasketInside ©