Sì al coordinamento, no al gruppo unico del centrosinistra all’interno del consiglio comunale. La proposta fatta dall’ex sindaco Petrangeli è stata accolta in parte. Il Pd cittadino ritiene che per un’azione efficace, “sia opportuno che ogni rappresentanza abbia il suo gruppo e per rendere più incisiva e collegiale l’attività che quotidianamente si sarà chiamati a svolgere è stato proposto di costituire un coordinamento/federazione del centrosinistra che saprà dare voce a tutti agli stati generali del centrosinistra da organizzare in autunno”.
È quanto uscito fuori dalla riunione, che si è tenuta ieri sera nella sede del partito, e che ha visto la partecipazione dei candidati consiglieri alle elezioni comunali, dei rappresentanti di lista e di tutti coloro che si sono impegnati nella campagna elettorale.
“Nonostante la delusione – si legge in una nota – per un risultato che riconsegna alle destre la città di Rieti dopo 5 anni in cui il centrosinistra ha lavorato responsabilmente per porre riparo ai disastri causati dalle precedenti giunte, da parte di tutti è stata sottolineata la necessità di iniziare immediatamente un nuovo percorso che consenta alla città di non sciupare lo sforzo e il lavoro compiuto dalla giunta Petrangeli che, è il caso di ricordare, permetterà a Rieti di godere nei prossimi mesi di una quantità di investimenti mai visti prima”.
Inoltre, è stato quindi chiesto a coloro che siederanno in consiglio comunale di fare un’opposizione intransigente. “Uno strumento – continua la nota – che potrà essere d’aiuto nel difficile lavoro che il Pd insieme a Simone Petrangeli e le altre forze di opposizione è chiamato a svolgere per la salvaguardia del bene comune e per porre argine all’arroganza e la protervia che la destra reatina già con le sue prime azioni ha messo in campo”.
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