Emergenza caldo – Il piano della Asl per combatterlo

“La principale ed unica priorità della direzione è la tutela del paziente, con particolare attenzione verso le patologie croniche e le fasce di utenza più deboli”: ribadisce più volte il concetto di base il dottor Paolo Anibaldi, direttore sanitario dalla Asl reatina.

L’occasione è stata la conferenza stampa indetta congiuntamente alla dottoressa Morgante ed al dottor Carducci, per fronteggiare l’emergenza caldo e gestire al meglio le situazioni cliniche che potrebbero essere causate dalle forti ondate di calore della stagione.

“Dati e piantine dell’ospedale alla mano, abbiamo ragionato molto sulle decisioni da prendere per offrire ai pazienti il miglior servizio possibile” – ha detto Anibaldi – “dal punto di vista chirurgico vista la mia esperienza ventennale nel settore è stato facile gestire la questione. Più difficile è stato ottimizzare l’area medica, considerando anche che il de Lellis è una struttura oggettivamente datata, pensata e costruita negli anni 60”.

In previsione di un periodo in cui potrebbe esserci maggior afflusso di pazienti, la Asl ha rivisto il numero di letti ed effettuato spostamenti per garantire tutti i servizi clinici unitamente al massimo confort possibile da garantire ad ogni fascia di utenza. Nessuna modifica ai servizi di base, agli interventi programmati ed al reparto di pediatria per il quale è in programma la realizzazione del reparto di breve osservazione.

Passaggio da 4 posti letto a 3 per le “vecchie Medicine” con spazi refrigerati e servizi igienici integrati e moderni, appoggio dei medici di base e riduzione delle ospedalizzazioni nei casi in cui è possibile assistere efficacemente il paziente a casa, dove previsto anche grazie all’ausilio di nutrizionisti e psicologi.

Ed è pronto il mega appalto per un nuovissimo pronto soccorso, “da rivedere sotto ogni aspetto”, a detta del direttore sanitario.

LA NOTA DELLA ASL

La Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Locale ha predisposto il ‘Piano caldo’ per contrastare gli effetti di eventuali ondare di calore sulla salute dei pazienti ricoverati presso l’Ospedale Provinciale de’ Lellis. Il Piano prevede la temporanea rimodulazione delle Aree di Degenza Medica e Chirurgica nel periodo estivo fino al 31 agosto p.v. La decisione é stata assunta al fine di garantire ambienti e miglior confort microclimatico in considerazione delle ondate di calore, delle caratteristiche epidemiologiche e demografiche dei pazienti e valutata anche l’attività di ricovero estivo da Pronto Soccorso. La stessa é stata concordata con le Organizzazioni Sindacali e assunta a margine di una visita presso l’Ospedale Provinciale de’ Lellis, a cui hanno preso parte il Direttore Sanitario dell’Asl di Rieti Paolo Anibaldi, delegato dal Commissario Straordinario della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo a coordinare gli interventi indicati nel suddetto Piano, il responsabile della Direzione Medica del Presidio Ospedaliero Pasquale Carducci e alcuni rappresentanti del Comitato reatino per il diritto alla Salute.
Di seguito la rimodulazione temporanea delle Aree di Degenza Medica e Chirurgica:

Area chirurgica
Area Long: (attualmente 19 posti letto non climatizzata) viene temporaneamente allocata al 3 piano.
Week 2: climatizzata con dotazione di 18 posti letto.
Week 1: nessuna modifica

Dea
Murg/Obi: Gli attuali posti vengono utilizzati con il massimo tasso di appropriatezza, utilizzazione e rotazione

UTN-Neurologia (Stroke Unit)
Mantiene gli attuali 4 posti letto

Area medica
Medicina Fast: (20 posti letto climatizzati) accoglierà pazienti a più alta complessità fino al 31 agosto p.v
Area GeriMed 2 piano: (50 posti letto non climatizzata). Nuovo standard di degenza; tutte le stanze da 4 posti letto passeranno a 3 posti letto. E’ prevista l’intensificazione dei servizi di  sanificazione (servizi igienici) e si valuterà la possibilità di posizionare sistemi raffrescanti (ventilatori). La momentanea riorganizzazione assicura 40 posti letto.

AreaMediNef 3 piano: (46 posti letto non climatizzata). Viene mantenuta attiva una sola ala, indicata dal direttore di UOC, con 4 stanze da 3 e 2 da 2. Nuovo standard di degenza; tutte le stanze da 4 posti letto passeranno a 3 posti letto.

Unità Degenza Infermieristica: (12 posti letto non climatizzata raffrescabile). Accoglierà i pazienti di area medica di media intensità assistenziale, di cui 4 posti letto di Nefrologia, con un’offerta di 2 posti letto per stanza.
Pediatria: nessuna modifica

Il totale dei posti letto disponibili fino al 31 agosto p.v sarà di 91 unità a fronte delle attuali 96, con una riduzione momentanea di soli 5 posti letto.

Foto: Vecchi ©

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