Entra nel vivo da oggi, venerdì 23 giugno, la decima edizione dei campi scuola estivi “Anch’io sono la protezione civile”, l’iniziativa organizzata in tutta Italia dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Regioni e le organizzazioni nazionali e locali di volontariato.
Il progetto, dedicato ai ragazzi dagli 11 ai 17 anni, quest’anno potrà contare sulla collaborazione di 258 Organizzazioni di volontariato che, fino al 3 settembre in periodi diversi, attiveranno 247 campi scuola su tutto il territorio nazionale.
Obiettivo di questa esperienza, stimolante e divertente, è rendere i ragazzi consapevoli di cosa significa essere parte di una comunità, del ruolo che ognuno, loro per primi, possono svolgere ogni giorno per tutelare dai pericoli l’ambiente, il territorio, la collettività.
In un percorso didattico di una settimana, che alterna esercitazioni pratiche a lezioni teoriche, i giovani conosceranno i rischi presenti sul proprio territorio, impareranno i corretti comportamenti da tenere per fronteggiarli al meglio grazie anche al coinvolgimento e agli insegnamenti dei rappresentanti delle strutture operative del sistema di protezione civile – in particolare vigili del fuoco, forze di polizia, capitanerie di porto, 118, volontariato – e delle autorità comunali. Queste ultime rivestiranno un ruolo centrale nello svolgimento dei campi scuola: sarà loro compito, infatti, diffondere ai giovani la conoscenza dei piani comunali di emergenza, primo e necessario strumento per affrontare con consapevolezza i rischi presenti sul proprio territorio.
Il progetto ha preso il via già la scorsa settimana, con i primi tre campi attivati in Emilia Romagna e in Lombardia. In programma, dal 23 al 30 giugno, l’apertura di altri 28 campi che coinvolgeranno, da nord a sud, diverse regioni e numerosi comuni. In particolare saranno attivati: quattro campi scuola in Basilicata e in Piemonte e tre in Campania e in Puglia. Al via anche due progetti in Calabria, in Emilia Romagna, in Molise, in Veneto e nel Lazio. Prevista l’attivazione di un ulteriore campo in Lombardia, in Friuli Venezia Giulia, in Toscana e nelle Marche. Foto (archivio) RietiLife ©