Oggi si è tenuta l’udienza di discussione del processo per violenza sessuale su minore commesso a Rieti in un ristorante della città nel luglio 2011, definito con rito abbreviato su richiesta del l’imputato.
L’imputato A.C. è stato condannato alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione oltre alle pene accessorie di cui all”art. 609 nonies codice penale ed al risarcimento dei danni sofferti dalla persona offesa, i cui genitori, difesi dall’avv Francesco Tavani si sono costituiti parte civile, sia in proprio che in rappresentanza della figlia minore, da liquidarsi in sede civile.
Su richiesta dell’avv. Tavani, il Giudice Dott. Fanelli ha condannato l’imputato al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva in favore delle parti civili, liquidata nell’importo di €70.000, oltre al rimborso delle spese di costituzione e difesa della medesima parte civile.
I fatti si sono consumati in occasione di un pranzo in un ristorante reatino per i festeggiamenti del battesimo di una comune parente dell’imputato e della persona offesa. Durante lo svolgimento, l’imputato ha subdolamente attratto la vittima in un luogo appartato all’esterno del locale dove ha palpeggiato il minore nelle parti intime.
Nel corso del processo è stata escussa la minore la quale ha lucidamente riferito la vicenda. Il Giudice ha ritenuto provata la penale responsabilità dell’imputato anche con riguardo alle deposizioni rese dai genitori in fase di indagine ai quali la minore aveva raccontato i fatti immediatamente dopo l’accaduto.
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