Continua il dibattito all’interno di Rietimerita dopo l’apparentamento con Petrangeli in vista del turno di ballottaggio del prossimo 25 giugno. Sulla vicenda è intervenuto con una nota il candidato sindaco Giosuè Calabrese.
“Vorrei precisare – scrive l’ex presidente della Provincia – che le declamate poltrone delle quali si parla e che tanto appassionano i frequentatori dei social, non mi riguardano e quando sento che ci sarebbe stata una ‘vendita della fiducia dei cittadini’ in cambio di esse ribadisco che io andrò a ricoprire il ruolo di consigliere e che questo privilegio mi deriva dal voto popolare e non dagli effetti scaturenti dall’apparentamento”.
Tra l’altro – sottolinea – “preciso che il consigliere comunale non percepisce indennità”. Dopodiché Calabrese è tornato sulle ragioni che hanno portato la lista all’accordo con il sindaco uscente.
“Al riguardo Petrangeli ha dato la disponibilità all’apparentamento tecnico che consente di ottenere un consigliere in più a favore del primo dei non eletti nella lista Rietimerita, mentre Cicchetti, per la rigidità degli assetti delle proprie liste legittimamente non è stato in grado di fornire queste assicurazioni”.
E continua; “Ho difficoltà a vedere in questo percorso, peraltro regolato da una legge dello Stato che ne garantisce la trasparenza, ‘mercanteggiamenti, inciuci e vecchia politica’. Preciso, altresì, per fugare ogni perplessità, che l’accordo con Petrangeli si è concluso in termini sostanziali, oltre che formali, nella tarda mattinata di sabato e non era assolutamente scontato, né predeterminato”.
E conclude: “Posso capire che quando si sceglie qualcuno e non qualcun altro a quest’ultimo dispiace ma questo è l’effetto normale di una trattativa fatta alla luce del sole, accettando la quale si legittima il contraente e se ne assumono i rischi derivanti, ma non si può , per dovere di serietà, a posteriori parlare d i mercato delle vacche”.
Non metto in dubbio che lei resterà semplice consigliere ma non credo che questa sia l’aspettativa di Maurizio Vassallo in caso di vittoria di Petrangeli.