Rietimerita – la lista di Calabrese – perde pezzi dopo che in mattinata è stato siglato l’accordo per l’apparentamento tecnico con Petrangeli (leggi qui). Sono dieci i dissidenti che hanno deciso di prendere le distanze dalla compagine politica che fa capo all’ex presidente della Provincia.
“La coerenza – si legge in una nota – con l’idea fondante e con i principi della lista civica Rietimerita, in particolare l’essere alternativi ai partiti tradizionali, e la coerenza con la comunicazione fatta ai cittadini durante la campagna elettorale, non ci permettono di aderire ad eventuali apparentamenti”.
Ed ecco le ragioni dei dissidenti: “L’apparentamento – continuano – deciso dal nostro leader va a compromettere l’unità finora dimostrata da Rietimerita al cui interno convivono sensibilità politiche diverse ma con una posizione equidistante dai due schieramenti che andranno al ballottaggio”.
Per i dieci “abbiamo chiesto ai cittadini di votare la nostra lista perché rappresentava ‘il futuro’ e perché era alternativa alla ‘vecchia’ politica che ha governato la città, politica che abbiamo definito “il passato”.
“Abbiamo detto e scritto -aggiungono – orgoglio che i nostri oltre 1.700 voti non erano in vendita. Ora dobbiamo dimostrare ai nostri elettori che siamo realmente diversi e lontani dalle vecchie logiche politiche”.
Per questo prendono “le distanze dalla parte della lista Rietimerita favorevole all’apparentamento, e dalla decisione presa da Giosuè Calabrese”.
I candidati della lista che si sono smarcati sono: Alessandro Acciai, Nadia Angelucci, Giuliano Ciccarelli, Paolofiore De Santis, Marco Leoncini, Letizia Mariantoni, Elisabetta Paone, Maria Ada Patacchiola, Stefano Rossi, Giulia Taverna.
Foto (Archivio) Rietilife©