Dure accuse di Antonio Cicchetti cinque giorni dopo il primo turno elettorale per il Comune di Rieti. Il candidato sindaco di centrodestra scrive al prefetto per segnalare una presunta pratica di “voti fotografati” in cabina, alludendo al voto di scambio, e cita addirittura la fortunata serie tv Gomorra come riferimento per tale pratica.
Il candidato di centrodestra chiede chiarezza. “Su un tema delicato, come quello della #segretezza del voto, ho inviato una lettera al Prefetto di Rieti. Perché sia garantita, anche alla luce delle recenti difficoltà riscontrate nei seggi, l’assoluta #libertà di espressione dei cittadini. #UnSindacoLibero” scrive sui social.
Sotto il testo della lettera, pubblicata da Cicchetti su fb.
Foto (archivio) RietiLife ©
Per forza, all’ingresso dei seggi un cartello riporta le seguenti testuali parole: E’ vietato introdurre all’interno del seggio ARMI sia da fuoco che da taglio, macchine fotografiche e telefonino. Chi controlla? NESSUNO, si entra tranquillamente con borse e borselli che possono nascondere di tutto senza che nessuno dica nulla quindi di che parliamo!!.