Nei giorni scorsi l’Assemblea dei soci Asm ha approvato all’unanimità il Bilancio dell’esercizio 2016. Un bilancio aziendale che, per il secondo anno consecutivo, chiude con un segno positivo superando 70 mila euro di attivo che i soci hanno destinato a riserva. Lo dichiara in una nota proprio L’Asm.
Un fatturato di 20 milioni di euro, con un incremento del 3% rispetto al 2015 e che, grazie alle strategie di recupero dei crediti attuate dal Consiglio di Amministrazione, riduce i crediti dell’Azienda da oltre 30 ad alcuni milioni di euro, così come i debiti passati da oltre 40 a 14 milioni di euro.
Migliorano – dice l’azienda – decisamente i conti dell’Azienda, migliora l’affidabilità aziendale unitamente ai rapporti con gli istituti di credito e agli indici di redditività (ROE netto, ROE lordo, ROI e ROS), agli indici di solidità patrimoniale (Margine di Struttura Primario e Margine di Struttura Secondario) e agli indici relativi alla situazione finanziaria (l’Indice di liquidità primaria, Indice di disponibilità e Indice di indebitamento).
Un quadro decisamente positivo dunque e migliore grazie ad un percorso reso possibile da pagamenti puntuali e straordinari da parte del Comune di Rieti, socio di maggioranza e principale cliente dell’Azienda.
“Accanto al miglioramento della situazione finanziaria, tutta l’Azienda ha lavorato moltissimo per migliorare e potenziare il servizio in città, ad esempio con l’estensione del porta a porta, con l’acquisto di mezzi per la mobilità e con una visione più moderna delle farmacie – commenta il presidente Asm Rieti, Alessio Ciacci – ciò dimostra come, attraverso una gestione oculata, si possano risanare i conti di un’azienda pubblica e nel contempo, far crescere l’efficienza dei servizi per la cittadinanza”.
Il bilancio, composto dalla documentazione contabile, dalla relazione sulla gestione del Presidente, dalle note del Collegio sindacale e del revisore contabile, è stato condiviso da entrambi i soci, pubblico e privato, con visibile apprezzamento per l’importante lavoro svolto. Foto (archivio) RietiLife ©