Quando una Comunità vive una condizione di smarrimento ed incertezza è necessario che vengano restituiti ad essa coraggio e fiducia, tramite occasioni di incontro e di collaborazione. Questo è stato l’obiettivo, pienamente centrato, dei ragazzi dell’Associazione Culturale la Fenice di Leonessa che, sabato 10 giugno presso l’Auditorium di Santa Lucia, hanno presentato lo spettacolo di lettura poetica, “Voci di Speranza” – parole e musica per rinascere.
L’interpretazione dei brani è stata accompagnata dalle melodie magnificamente eseguite al piano dal Maestro Paolo Iurich e cantate dalla strepitosa voce di Valentina Paiella. La lettura dei pezzi scelti, tutti incentrati sul tema della primavera, intesa come rinascita della natura ma soprattutto come rinnovamento individuale e comunitario, è stata interamente curata dai giovani dell’Associazione, che si sono cimentati con passione, capacità e voglia di mettersi in gioco. Con la semplicità e la genuinità che li contraddistingue, hanno voluto offrire il proprio contributo, modesto ma sentito, a quella ricostruzione emotiva e motivazionale di cui molti piccoli centri come il nostro, in questo momento particolare hanno bisogno.
Apprezzata è stata l’idea di far partecipare all’evento il caloroso pubblico intervenuto, invitandolo ad esprimere, su una foglia di cartone, un pensiero di fiducia ed ottimismo e ad appenderla ai rami dell’Albero della Speranza, allestito nella sala per l’occasione. Sono stati raccolti messaggi ricchi di positività ed incoraggiamento nei confronti del gruppo di giovani leonessani che sta dimostrando unione, impegno ed attaccamento vero alla propria terra.
Per la realizzazione dell’evento si ringrazia Paolo Iurich, Valentina Paiella, il Comune di Leonessa per la disponibilità dell’Auditorium e dell’impianto di amplificazione, la Regione Lazio per il patrocinio concesso, gli interpreti, forza trainante dell’Associazione e quanti hanno potuto collaborare.
“Voci di speranza” ha saputo infondere ad ognuno dei presenti il senso della rinascita, della resurrezione e della ricostruzione e porta in sé un significato, profondo, condiviso ed autentico. Speriamo possa essere questo un punto di partenza e ripartenza ed un buon auspicio per gli anni che verranno, in una Leonessa che vive dell’amore di tanti. (di Letizia Rauco) Foto: LA FENICE ©