Gli occhi sul campo e sul telefonino. Le speranze che si accendono, s’infiammano, poi si spengono col passare dei minuti. Alla fine, Federico Dionisi e il Frosinone per andare in A dovranno passare dai playoff. Costano cari i punti persi nel finale di stagione e quella sconfitta a Benevento nel penultimo turno, quando le streghe hanno regalato, vincendo sui ciociari, la A alla Spal. Non basta vincere al Matusa a Dionisi e compagni nell’ultima giornata, fatta di conti e pronostici: il 2-1 sulla Pro Vercelli, coi tre punti praticamente mai in discussione, è solo una parte di quel che doveva verificarsi per mandare in A, direttamente e senza post season, i ciociari. A segno Daniel Ciofani e poi un autogol, annullata una rete a Matteo Ciofani. Nulla di favorevole al Frosinone si è verificato alla fine della 42esima e la A sarà da sudare con altre quattro partite.
Per mandare la squadra di Marino in A, infatti, serviva un ko del Verona a Cesena oppure – per annullare i playoff per distacco sulla quarta – i ko o i pari contemporanei di Benevento, Cittadella e Perugia. Nulla si è verificato, se non per una piccolissima porzione di primo tempo e in occasione del gol annullato al Cesena per fuorigioco in cui il Matusa ha sperato, salutando la squadra comunque con applausi e canti, incoraggiandola per il prosieguo post-season. Per Dionisi ora scatta la post season: la terza, il Frosinone, attende la vincente del confronto tra la sesta e la settima, Cittadella e Carpi. Il Frosinone giocherà il 26 maggio (alle 20.30) l’andata della semifinale in trasferta e il ritorno il 29 maggio (alle 20.30). Eventuale finale, sempre andata e ritorno, il 4 e l’8 giugno. Sempre favorita la meglio classificata al termine del 90′ in semifinale e finale; dunque sempre due risultati su tre per il Frosinone. Una regular season importantissima, comunque, per Dionisi, che ora si tuffa a caccia della terza promozione in A della sua carriera. A sostenerlo nell’ultimo turno di stagione regolare c’erano tanti amici da Cantalice e Rieti, speranzosi come lui.
Al termine del match Dionisi è intervenuto ai microfoni di Sky, ecco le sue parole:
“Il campionato lo abbiamo perso noi. Ci davano per favoriti ma non è stato così, adesso dobbiamo vincere i play-off. Purtroppo abbiamo avuto dei passi falsi e abbiamo pagato le nostre disattenzioni. Le prossime sfide andranno affrontate con il massimo della concentrazione per raggiungere questa promozione”.
A fine stagione sono 17 i gol del cantaliciano in B, meglio di tutte le stagioni disputate sinora da professionista. A margine della serata di B, una fetta di Rieti festeggia: Kevin Bonifazi è in A già dallo scorso turno mentre Matteo Bianchetti – difensore del 1993 originario di Villa Reatina (ma nato a Como, ex Inter) che in questa stagione con i gialloblù veneti ha collezionato 33 presenze e due assist – brinda dopo la gara di Cesena. Il Verona, infatti, torna in massima serie da seconda classificata; saranno preliminari playoff per il Carpi, con il quale è tesserato Christian D’Urso (di Piazza Tevere). L’alta serie B è reatina. E anche la serie A profuma di Sabina, in attesa di Dionisi. Foto: Emiliano GRILLOTTI © Stadio Matusa, Frosinone