Pubblichiamo il comunicato stampa della Guardia di Finanza.
i è appena concluso il “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che la Guardia di Finanza ha eseguito a Rieti e nel suo hinterland. In materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti circa 140 controlli che hanno portato alla constatazione di 17 violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali. Sia i soggetti controllati, che coloro a cui sono state contestate irregolarità di varia natura, risultano riconducibili alle molteplici categorie di esercenti che compongono il tessuto economico-commerciale del territorio reatino. Tali irregolarità vanno ad aggiungersi alle 350 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali sinora individuate dalla Guardia di Finanza di Rieti – sul territorio dell’intera provincia – nei primi due mesi del corrente anno, mentre sempre nello stesso periodo, sono state inoltrate n. 05 proposte di chiusura di altrettanti esercizi commerciali per reiterate violazioni concernenti la mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali. In materia di contrasto all’abusivismo ed alla vendita di prodotti in violazione della normativa del made in italy e della sicurezza prodotti, si è appena concluso un secondo intervento che ha portato all’ulteriore sequestro di 3.000 capi di abbigliamento che si aggiungono agli oltre 2.500 prodotti tessili già sequestrati pochi giorni fa. Le merci sequestrate sono risultate essere sprovviste delle prescritte etichettature venendo meno ai requisiti previsti dalle normative vigenti. Oggetto del sequestro sono stati, in particolare, felpe, abiti per bambini, pantaloni, vestaglie, pigiami, abiti da donna, accappatoi, pantaloni e camicie da caccia, maglie, etc.. Tali risultati vanno ad aggiungersi a quelli ottenuti alla fine del mese di febbraio, dove nel corso di una maxi operazione, sono stati sequestrate oltre 25.000 ceramiche Thun contraffatte con la denuncia di due responsabili. Foto: Guardia di Finanza © 15 Marzo 2012