Il vicesindaco di Amatrice Gianluca Carloni ha rassegnato le sue dimissioni da numero due dell’amministrazione del Comune devastato dal terremoto della scorsa estate. A darne notizia è lo stesso Carloni, che attraverso la sua pagina Facebook scrive: “Gli italiani sono un popolo straordinario, e l’Italia è il paese più bello del mondo. Però è una nazione stramba, e spiego perché. Durante il sisma di L’Aquila, il ‘Decreto Barca’, all’articolo 67 quater, comma 11, certificava l’incompatibilità di chi svolge libera professione, nell’ambito dell’edilizia, con la carica istituzionale ricoperta nel territorio colpito dal sisma”.
“A dicembre – ha proseguito Carloni, che come privato cittadino lavora proprio nel settore dell’edilizia – ho posto il quesito della mia eventuale incompatibilità al Prefetto di Rieti, il quale, alla fine di marzo, mi ha risposto che ‘non posso lavorare nel territorio ove ricopro la mia carica di vicesindaco’. Ne ho preso atto e, purtroppo, oggi ho dovuto rassegnare a Sergio Pirozzi, le mie dimissioni. E’ chiaro che io ne sia dispiaciuto, e che è un qualcosa che muove contro la volontà dell’essere umano. Il sentimento dell’uomo non conta. E mai come ora il sentimento è vissuto dentro me. Poi si può discutere se è giusto, se non è giusto, ma è così, il tempo mi darà l’opportunità di farmene una ragione. Ma mi mancherà il mio impegno quotidiano dedicato ad Amatrice – ha proseguito l’ormai ex vicesindaco – ringrazio gli elettori di Amatrice che mi hanno dato la possibilità di servire la mia terra. Ringrazio i miei compagni di viaggio di consiglio e di giunta, un gruppo forte, quello di maggioranza, che non si è mai arreso. Ringrazio la mia famiglia che mi ha supportato. Ringrazio Sergio Pirozzi che mi ha dato l’onore di essere il suo vice. Ringrazio Amatrice, la mia terra, che mi ha fatto amatriciano. Credo fortemente in te, Amatrice. Ce la faremo, ne sono convinto. A patto che dimostriamo di fronte al popolo italiano che siamo comunità vera”. (fonte AGI) Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©