(S.V.) Pasqua difficile per gli abitanti di Accumoli, Amatrice e tutte le zone terremotate del centro Italia. Una giornata che negli anni addietro rappresenteva la spensieratezza della succulenta e ricca colazione mattutina, tipica del posto, ed a seguire la convivialità della messa delle 11. Sapore inevitabilmente diverso quest’anno, con la Santa messa pasquale celebrata dal vescovo di Rieti e tutt’intorno macerie e desolazione.
Molti gli abitanti che non sono voluti mancare alla celebrazione, con le campane a festa che suonano posizionate nella struttura provvisoria in ferro, e sedie di plastica nel parco come banchi. Tuttavia, in questi mesi si è imparato più che mai che la sostanza oltrepassa la forma, e l’augurio di tutti è che la rinascita simboleggiata dalla Pasqua possa mettere radici nei cuori di tutti coloro che hanno perso la speranza a seguito della tragedia del 24 agosto.
Foto: Francesco PATACCHIOLA ©