Domani 10 aprile, la Polizia di Stato celebrerà in tutte le province italiane il 165° Anniversario della sua fondazione.
A Rieti la manifestazione avrà luogo alle ore 11.00 all’interno ed all’esterno del teatro Flavio Vespasiano di Rieti. Nel corso della cerimonia, che vedrà la presenza delle massime autorità provinciali civili, militari, politiche e religiose, verranno premiati gli Agenti della Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti in brillanti operazioni di servizio.
In particolare, verranno premiati le donne e gli uomini della Polizia di Stato che hanno operato nella fase emergenziale del sisma del 24 agosto scorso prestando con impegno, dedizione e sacrificio la loro opera di soccorso ai cittadini di Accumoli e Amatrice.
Il Questore della provincia di Rieti, Antonio Mannoni, ha invitato a partecipare alla cerimonia, oltre alle varie autorità della provincia, tutta la cittadinanza e gli studenti dei vari istituti scolastici.
Dopo il discorso del Questore sull’attività svolta dalla Polizia di Stato in questa provincia e sui risultati raggiunti riguardo alla situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica, e dopo la consegna dei riconoscimenti agli agenti, una formazione musicale composta dalle bande musicali di Accumoli, Amatrice e Borbona, cittadine colpite dal recente sisma, chiuderà la manifestazione suonando l’Inno Nazionale.
Per rappresentare la quotidiana attività della Polizia di Stato saranno allestiti in via Garibaldi uno schieramento di mezzi e stands dove gli Agenti illustreranno ai visitatori il funzionamento di speciali apparecchiature, come, ad esempio, il telelaser ed il rilevamento di impronte digitali, in uso al Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica ed alla Sezione della Polizia Stradale di Rieti.
Prima della cerimonia, alle ore 09.30, presso il Cimitero Comunale di Rieti, il Questore, alla presenza del Prefetto di Rieti, di rappresentanze della Polizia di Stato e di componenti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, onorerà la memoria dei caduti della Polizia deponendo una corona di alloro presso la stele che li ricorda. Foto (archivio) RietiLife ©