“Sarebbe meraviglioso se le organizzazioni sindacali decidessero di organizzare una parte del concerto della Festa dei Lavoratori del 1° maggio in uno dei comuni colpiti dal sisma. In un momento storico importantissimo per la vita delle organizzazioni sindacali, sarebbe un segnale fondamentale verso chi sta soffrendo un dramma così grande e solo grazie alla tenacia e alla determinazione si è rimboccato le maniche ed ha deciso di ripartire.
Organizzare la festa dei lavoratori nelle nostre zone dove moltissime persone hanno perso il lavoro, dove abbiamo visto distruggere le nostre aziende dalla furia del sisma, sarebbe un incredibile segnale di vicinanza e di rinascita”. E’ quanto propone Francesco Nelli, sindaco di Cittareale, in una lettera inviata agli organizzatori del concerto del primo maggio.
“A tal proposito – continua Nelli- mi permetto di proporre il comune di cui ho l’onore di essere sindaco che per motivi geografici e morfologici si presta a tale scopo. Cittareale, provincia di Rieti, è situato al confine di quattro regioni: Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche. E’ il comune che confina con Amatrice ed è equidistante da Rieti, Ascoli Piceno e L’Aquila. Da Norcia, Cascia, Leonessa, e molti altri importanti centri colpiti dal terremoto si arriva a Cittareale molto facilmente”.
“Il Comune di Cittareale -conclude Nelli- ha una pianura che si presta ad eventi del genere, inoltre è situato sulla Strada Statale 4 Salaria ed in un’ora e trenta minuti è facilmente raggiungibile da Roma. Da San Benedetto del Tronto in un’ora. Abbiamo inaugurato una scuola grazie alle donazioni di vari soggetti tra cui Unicoop Firenze, adesso stiamo realizzando: una mensa, un ambulatorio medico, una farmacia e tante altre strutture rese inagibili dal terremoto. Con questo evento completeremmo un percorso di ricostruzione sociale della nostra area: inoltre potrebbero partecipare i sindaci e le popolazioni terremotate in un momento di grande unione e solidarietà”. Foto (archivio) RietiLife ©