Pubblichiamo il comunicato stampa del Corpo Forestale dello Stato.
Controlli sull’edilizia in agro di Montopoli di Sabina: gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato eseguono il sequestro dell’area e dell’immobile in costruzione. Tre persone coinvolte nei fatti deferite alla Procura della Repubblica di Rieti per violazioni ambientali e sulle norme edili.
Gli Agenti Forestali dei Comandi Stazione di Poggio Mirteto e Monte San Giovanni in Sabina, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, tesi a prevenire e reprimere i reati ambientali, con particolare riferimento alle norme sull’edilizia in zona agricola, procedevano alla verifica di lavori edili in corso nel territorio del Comune di Montopoli di Sabina, località “Colle Arcone”. I lavori di edificazione erano stati avviati su un terreno agricolo sottoposto anche alle restrizioni relative al Vincolo paesaggistico e a quello Archeologico. Gli Agenti forestali procedevano ad eseguire una serie di accertamenti incrociati al fine di verificare la regolare esecuzione delle opere in corso di realizzazione. Dagli accertamenti emergeva che il proprietario del terreno e dell’immobile in corso di realizzazione, era il titolare di un’impresa di costruzione, quindi venivano meno i presupposti legati al requisito di legge previsto per edificazioni in zone agricole , ovvero essere imprenditore agricolo al fine di poter avere un permesso a costruire per immobili direttamente connessi alla conduzione del fondo agricolo . Le ulteriori indagini portavano gli Agenti ad accertare che l’immobile in via di costruzione era già stato proposto per la vendita, per il tramite di una Agenzia immobiliare, quindi finalità costruttive non finalizzate alla conduzione di un’Azienda agricola. Dei fatti veniva notiziata la Procura della Repubblica di Rieti, che attraverso il Giudice per le Indagini Preliminari, disponeva il sequestro dell’immobile e dell’area oggetto dei fatti. Il provvedimento veniva eseguito dagli Agenti del Corpo Forestale dello Stato. Per i fatti esposti sono stati deferite all’Autorità Giudiziari tre persone in concorso tra loro a vario titolo, che dovranno rispondere per violazioni relative sia alle norme sull’edilizia ( D.P.R. n.380 del 2001) che al Decreto Legislativo n.42/2004 connesso alla tutela paesaggistica ed archeologica. Foto: Corpo Forestale dello Stato © 7 Marzo 2012