Il Rieti perde con L’Avezzano (2-1) e Arzachena che vinee con Città di Castello mentre Monterosi pareggia. Il riassunto della ventottesima è questo, col Rieti che perde la vetta e scivola al secondo posto. Primo tempo da dimenticare, secondo tempo con tante offensive, un palo e tante chance non finalizzate. Ora si fa dura a sei gare dal termine: la vetta dista due punti e c’è l’Arzachena.
Primo tempo che si chiude col Rieti sotto e senza ritmo, inconcludente davanti e disattento dietro: sblocca Padovani al quarto d’ora di testa su una punizione da sinistra. Da lì poco Rieti, una sostituzione prima del duplice (Belvisi al debutto esce dopo un colpo fortuito al volto per Tiraferri) e la possibilità sempre per Padovani di raddoppiare, con Di Bari che salva sulla linea a portiere battuto. Avezzano che vanta l’ex Lo pinto ed accompagnato da un gruppo di tifosi abruzzesi.
Nella ripresa il Rieti riparte bene: in una mischia su calcio d’angolo, Lazazzera la mette dentro per l’1-1. Rieti più padrone del gioco dopo le tirate d’orecchio di Paris negli spogliatoi. I cambi, il passaggio dal 3-4-1-2 al 3-4-3 con Marcheggiani, Scotto e Demartis e il predominio territoriale che meriterebbe qualche conclusione in più contraddistinguono una ripresa in cui il Rieti ce la mette tutta per fare il bis che varrebbe i tre punti e il mantenimento della vetta mentre le inseguitrici giocano la loro partita.
Un palo di Marcheggiani, un disperato tentativo di Demartis sono l’apice di un finale tutto reatino, con gli amarantocelesti tutti in attacco e Paris che mette, praticamente, 4 attaccanti. L’attacco forsennato del Rieti lo sbilancia: nel finale arriva il 2-1 di Leto, per la festa del tifo ospite in trasferta. A fine gara contestazione dei tifosi reatini nei confronti della squadra e conseguente chiarimento con la società direttamente a bordocampo.
L’uomo RietiLife di giornata è Lazazzera, per aver cercato di limitare i danni ed essersi trovato al posto giusto al momento giusto. Domenica prossima Flaminia-Rieti.
Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©