Nella serata di ieri, 22 Marzo, il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Rieti ha notificato ai due cittadini nigeriani coinvolti nella violenta lite del 19 marzo scorso, il provvedimento del Prefetto di Rieti di revoca delle misure di accoglienza, inizialmente previste in qualità di rifugiati politici, emesso in considerazione della reiterazione di episodi violenti messi in atto dai due stranieri.
Pertanto gli stessi, in attesa del parere dell’apposita commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, dovranno trovare una nuova sistemazione alloggiativa, non potendo più fruire dell’apporto fornito dalle cooperative di assistenza per gli immigrati.
Inoltre, solo nell’ultimo mese, la Questura di Rieti ha proceduto all’espulsione, con il rimpatrio, di 7 cittadini stranieri di varie nazionalità, resisi responsabili, a vario titolo, di reati in materia di stupefacenti, di furto, estorsione e detenzione illegale di armi.
Uno straniero è, invece, stato accompagnato presso un Centro di Identificazione ed Espulsione in quanto ritenuto componente di un’associazione a delinquere dedita alla produzione ed al traffico di sostanze stupefacenti, mentre un altro, resosi responsabile di furto aggravato, è stato munito di Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale.
Per quanto attiene, invece, ai cittadini comunitari, sempre nell’ultimo mese, la Questura di Rieti ha disposto l’allontanamento di due cittadini rumeni, uno responsabile di furti ed un altro responsabile di sequestro di persona, rapina, lesioni personali e violenza sessuale di gruppo. (da comunicato della Questura) Foto (archivio) RietiLife ©