Accolti dal sorriso degli alunni e delle alunne del Liceo Artistico di Rieti, i partecipanti alla II edizione del concorso di “Filosofia e Natura” si sono ritrovati nel primissimo pomeriggio del 17 marzo, nell’aula magna del Liceo intitolato a Calcagnadoro, per parlare della natura intesa nel suo significato più concreto e reale.
Dopo il saluto della prof.ssa Stefania Santarelli, Dirigente Scolastico del Liceo Artistico, il dott. Giuseppe Quadruccio, presidente del CAI di Rieti, e il sig. Giuseppe Tuccillo, membro del consiglio direttivo del CAI, hanno dato inizio al secondo incontro formativo della II edizione del Concorso che quest’anno è dedicato al rapporto corpo – spirito e al quale si sono iscritti un centinaio di alunni delle quarte classi della maggior parte dei licei reatini (Liceo Linguistico, Liceo Musicale, Liceo Scientifico di Rieti, Liceo Classico di Rieti, Liceo Economico – Sociale, Liceo Scientifico/Classico di Fara in Sabina, Liceo Scientifico di Amatrice, Liceo Artistico).
L’iniziativa ha permesso agli alunni di conoscere meglio il versante naturalistico dell’ambiente che caratterizza la realtà locale, con particolare riferimento al monte Terminillo e alle modalità più adeguate per vivere in sicurezza l’esperienza della montagna. Quadruccio e Tuccillo hanno anche mostrato agli alunni le attrezzature di base che occorre utilizzare in montagna, come si legge una mappa dei sentieri e soprattutto hanno sottolineato tutte quelle attenzioni che garantiscono la sicurezza propria e degli altri nel percorrere dei sentieri in montagna.
L’iniziativa ha inteso sollecitare gli studenti, non solo a conoscere meglio la ricchezza del nostro territorio da un punto di vista naturalistico, ma anche e soprattutto spingerli a chiedersi come meglio declinare il tema del concorso, nell’ambito di una delle consegne più importanti del concorso stesso: il rapporto con la realtà locale. Dopo quindi la relazione di mons. Domenico Pompili che ha dato inizio agli incontri formativi nel mese di dicembre, e questo significativo confronto con il CAI, l’appuntamento successivo è fissato per il 30 marzo al Liceo Scientifico/Classico “L. Rocci” di Fara in Sabina, quando gli studenti approfondiranno il tema da un punto di vista prettamente filosofico. Foto: VALLONI ©