(di Roberto Pentuzzi) Presentata in sala stampa la partita di domenica che vedrà di fronte la Npc Rieti e la Moncada Agrigento al PalaSojourner.
“Sarà la partita giusta per testare le nostre capacità di crescita – dichiara il coach Luciano Nunzi – la sosta può essere servita per recuperare energie, ne avevamo utilizzate tante nell’ultimo mese, giocando una pallacanestro a ritmi altissimi, di contro potrebbe averceli interrotti, sta a noi mettere in campo l’intensità giusta domenica. Loro hanno diverse soluzioni che possono creare problemi agli avversari, hanno un parco giocatori vasto che, a turno, si prendono la squadra sulle spalle, uno di questi è Evangelisti, ma noi dobbiamo fare la nostra pallacanestro”.
“Approfondendo una analisi più tecnica – prosegue l’allenatore della Npc – vorrei ricordare che all’andata perdemmo perché sovrastati al rimbalzo, noi dovremo limitare al massimo i secondi tiri concessi, prendendo rimbalzi e presidiando meglio possibile la zona sotto i tabelloni e non farci sorprendere di nuovo lì. D’ora in poi noi affronteremo le prossime partite come sette finali”.
“Il fatto che la Lega mi abbia eletto secondo miglior allenatore di Febbraio sicuramente fa piacere, è gratificante, ma vorrei dire che il Luciano Nunzi dei mesi prima non era molto diverso, non mi ritengo un fenomeno adesso come non credo che ero così scarso prima, il mio parere è che questa classifica sia più importante per i giocatori che per gli allenatori, come tipo di lavoro, infatti sono molto contento che Dalton sia risultato il terzo miglior giocatore del mese”.
Anche tra i giocatori c’è tanta attenzione al prossimo incontro, che potrebbe essere decisivo per l’acceso ai play off. “Stiamo bene – afferma Marcos Casini – la sosta ci è servita per recuperare le energie anche mentali, oltre che fisiche, abbiamo affrontato avversarie impegnative nelle 5 vittorie consecutive, ora la squadra sta bene, i miei compagni che dovevano recuperare qualche acciacco lo hanno fatto. È chiaro che le vittorie ci hanno aiutato molto, ma il nostro lavoro non è molto diverso da quello che facevamo prima. Agrigento ha un gruppo consolidato e ben rodato, Piazza è uno dei giocatori che mette più equilibrio, dopo le Final Eight vorranno far vedere una faccia diversa da quella mostrata con Bologna, ogni partita è a se, ma è chiaro che verranno qui per portare a casa la partita”. Foto (Archivio) RietiLife ©