Il Silp Cgil torna a farsi sentire organizzando per il 3 marzo una protesta nella piazza antistante la questura di Rieti per il riordino delle carriere e la tutela della sicurezza.
“Da sempre denunciamo problemi di organici, di mezzi e di strutture, anche nella nostra città. Dopo 20 anni abbiamo l’occasione storica, grazie anche alle risorse che abbiamo ottenuto con la nostra battaglia sindacale, di ottenere un riordino interno delle carriere necessario per far funzionare meglio le forze dell’ordine e dare più sicurezza ai cittadini; invece nei giorni scorsi è stato emanato un decreto assolutamente irricevibile che ci penalizza ancora di più” a dirlo è Gianluca De Santis, segretario provinciale del sindacato di polizia Silp Cgil che prosegue: “Per questo venerdì saremo davanti alla Questura per un presidio e un volantinaggio. Un’iniziativa che si svolge contemporaneamente in tutta Italia perché pensiamo che ci siano ancora chance di modificare il provvedimento in Parlamento”.
De Santis spiega inoltre: “In genere il sindacato pretende nuove risorse invece, stavolta, chiediamo che i soldi già stanziati siano spesi meglio. Un agente deve avere la possibilità di progredire in carriera, non rimanere bloccato a vita come avviene adesso perché non si fanno più concorsi interni. I titoli, i meriti e le professionalità di chi fa il poliziotto da una vita devono essere valorizzati, non depauperati. L’intero sistema Polizia di Stato deve funzionare in maniera più efficiente e per farlo il personale in divisa va fatto crescere professionalmente e culturalmente, non costretto a ‘morire’ nel suo ruolo e nella sua qualifica attuali”.
Foto: (archivio) RietiLife ©