Una frenata che non scalza il Frosinone dalla vetta ma che rende apertissima la lotta al vertice in serie B: è 1-1 per la banda di Federico Dionisi sull’ostico campo del Perugia di Bucchi. Il vantaggio di Kragl, poi lo scatto d’orgoglio umbro e dunque il pari, per un finale inadatto ai deboli di cuore.
Frosinone che rimane al comando, braccato dalla Spal vincente a Salerno e dall’Hellas Verona (che ha battuto senza grossi patemi la Ternana al Bentegodi). La classifica recita un motivetto che appassiona gli innamorati di calcio e quelli che odiano i finali scritti: Frosinone primo a 52 punti, Spal a 51 e Verona a 49. Perugia che rimane in corsa per i playoff ma sempre un po’ troppo distante dal sogno del secondo posto per la promozione diretta. Salto di categoria che il Frosinone del cantaliciano Dionisi (sinora 10 gol) auspica, per tornare in A dopo solo un anno.
Ci pensa Kragl a scaldare subito il pubblico del Curi: un fendente di destro dalla distanza beffa Brignoli al quarto d’ora. Rete che arriva proprio sotto ai 500 tifosi ciociari in trasferta nonostante il gran carnevale che interessa la ciociaria nel giorno di martedì grasso, onorando così una recentissima rivalità con il Perugia, nata nel 2014 in Lega Pro, quando una vittoria del Perugia valse la promozione diretta in B degli umbri (mentre i ciociari dovettero guadagnarsela con i playoff). Nei primi quarantacinque minuti, Dionisi – in coppia con Mokulu, preferito a Daniel Ciofani che entrerà nella ripresa – non ha grandi occasioni, braccato dai centrali difensivi Monaco e Volta.
Frosinone che comanda buona parte della prima frazione, poi con l’orgoglio il Perugia cresce, si riorganizza soprattutto in fase d’impostazione e piazza qualche palla nella zona di Zappino, senza però finalizzare. Almeno fino al 60′. E il minuto quindici il Perugia lo ricorderà di certo dopo questa gara: nella prima frazione i grifoni prendono gol, nel secondo tempo segnano ma la rete di Monaco viene annullata per offside. Dunque, certamente più emozionante la ripresa, in cui i gialloblù devono difendersi più volte dalle offensive della squadra di casa, senza peraltro trovare occasioni per arrotondare. E mentre Forte al 26′ del secondo tempo si mangia un gol fatto davanti a Zappino, Nicastro qualche istante dopo non perdona, segnando il pari che tutto il Curi aspettava.
La risposta più rapida del Frosinone è una punizione di Dionisi che a pochi passi dal limite trova lo specchio ma non sorprende Brignoli. La gara si fa forsennata, così è il Frosinone a farsi orgoglioso ma senza pungere. Ultimi minuti intensi ma che non riscrivono quanto deciso al 15′ e al 72′ da Kragl e Nicastro.
Con questo pareggio il Frosinone non riscatta il ko casalingo dell’andata (segnò Dionisi nel 2-1 per la squadra di Bucchi) e porta pure una X nel borsino dei confronti tra leoni e grifoni (due vittorie del Frosinone e una per il Perugia in B). Forte del primato, il 6 marzo Dionisi affronta il Cittadella nel monday night del Matusa. Padovani solo lontani parenti di quello che erano stati nella prima parte di stagione, ma insidiosi avversari da battere per confermare la vetta.
Foto: Emiliano GRILLOTTI © stadio Renato Curi, Perugia