L’Istituzione Culturale della Repubblica che si batte per la salvaguardia del patrimonio culturale gastronomico italiano oggi consegna ad Amatrice i contributi raccolti per un valore di circa 100.000 euro a 20 aziende selezionate che hanno subito gravi danni a causa del sisma delle province di Rieti, Macerata e Ascoli Piceno e nuovi macchinari del valore di 10.000 € al Centro Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice. È quanto ha fatto l’Accademia Italiana della Cucina.
Ripartire dalla terra e dal patrimonio gastronomico locale aiutando i giovani agricoltori, i ristoratori e i piccoli allevatori e produttori del Centro Italia, messi in ginocchio dal terremoto e dall’ondata di maltempo che negli ultimi mesi ha colpito incessantemente le zone del sisma. Questo lo spirito che ha mosso la raccolta fondi promossa da Accademia Italiana della Cucina in Ottobre. Paolo Petroni (Presidente di Accademia Italiana della Cucina): “Si tratta di un piccolo aiuto per infondere coraggio e dare sostegno economico ai produttori locali che hanno deciso di non abbandonare questi territori e le proprie attività. Vogliamo aiutarli a ripristinare il flusso produttivo e ridare loro la forza per ripartire”.
“La cucina e la gastronomia per noi sono fondamentali manifestazioni della cultura, con tutto il loro bagaglio di storia, di tradizione, di forte incisività sulla struttura sociale – spiega Paolo Petroni, Presidente di Accademia Italiana della Cucina – L’Accademia, in quanto protagonista di questo processo di recupero culturale, vuole fornire un sostegno immediato a quelle piccole realtà imprenditoriali in difficoltà che, nonostante i danni e le condizioni meteorologiche avverse, hanno scelto di non abbandonare il territorio e lottare per la ripresa. Il nostro intervento, per quanto modesto rispetto all’immane catastrofe, ha lo scopo di aiutare concretamente e psicologicamente alcuni di loro”. Foto: Emiliano GRILLOTTI ©