Il segretario della Fiom, Luigi D’Antonio, parla del Polo della logistica: “Servono risposte anche per i lavoratori e gli ex del Nucleo industriale”, dice il segretario.
“Dopo gli annunci fatti in questi anni, sono finalmente concreti gli investimenti all’interno del polo della logistica di Passo Corese, così come dimostrato anche dall’iniziativa di questi giorni del colosso americano dell’e-commerce, Amazon. In attesa anche di interventi concreti, necessari per il rilancio del Nucleo industriale di Rieti-Cittaducale e per dare anche soluzione alle vertenze ancora aperte, guardiamo con interesse allo sviluppo che sta avvenendo all’interno del polo della logistica, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti occupazionali”.
“Detto questo però – aggiunge D’Antonio – è fondamentale che questo sviluppo non dimentichi i soggetti più deboli e tra questi ci sono tutti quei lavoratori che negli anni hanno perso il lavoro al Nucleo industriale e che con il passare degli anni hanno sempre di più difficoltà ad essere rioccupati. Per far ciò è necessario costruire un protocollo d’intesa tra vari i soggetti interessati, prevedendo all’interno di esso che una percentuale di nuova occupazione debba essere presa all’interno del bacino degli ex lavoratori del Nucleo. Per gli sviluppi occupazionali previsti all’interno del polo della logistica non bisognerebbe fare un grosso sforzo per dare risposte a tutti, basterebbe solo un po di volontà politica.Purtroppo però, nonostante le numerose sollecitazioni fatte in questo mesi, ancora non abbiamo avuto risposta”.
“Abbiamo accolto – conclude la Fiom – con favore l’iniziativa del Presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale il quale ha preso carta e penna e scritto alla Regione Lazio. Sono passati però quasi due mesi e dalla Regione ancora non arriva nessuna risposta. Non capiamo cosa si stia aspettando. La Fiom ritiene che la Regione Lazio non possa non affrontare questo problema, specialmente se si parla di lavoratori che hanno perso il lavoro e che hanno sempre più difficoltà ad essere reinseriti nel ciclo produttivo. La invitiamo pertanto a convocare al più presto quel tavolo richiesto evitando così di arrivate quando i “giochi” sono già fatti”. Foto (archivio) RietiLife ©