Interviene la Prefettura sulla Questione Santa Chiara, col monastero danneggiato dal sisma.
“Questa Prefettura, con nota dell’8 febbraio scorso ha convocato per il 14 febbraio prossimo una riunione con tutti gli enti coinvolti e precisamente: l’Unità di Crisi e Coordinamento del Ministero dei Beni Culturali (che è la struttura preposta alla realizzazione di interventi sui beni culturali danneggiati dal sisma), FEC (Fondo Edifici di Culto), le Suore Clarisse, il Sindaco di Rieti, la Diocesi ed i Vigili del Fuoco per coordinare gli interventi per la messa in sicurezza di S. Chiara. Già alla fine dello scorso anno la Prefettura si era attivata per fare intervenire con urgenza lo stesso MIBACT e il giorno 23 dicembre scorso furono effettuati i lavori che hanno consentito l’eliminazione del pericolo derivante da una catena ed il suo ripristino, consentendo così il rientro nelle abitazioni dei residenti che erano stati evacuati”.
“Analoga attività di coordinamento – scrive ancora la Prefettura – per una rapida effettuazione degli interventi di messa in sicurezza fu svolta anche per il comprensorio di S. Francesco, adiacente il Liceo Scientifico in modo da rendere possibile la riapertura della scuola. L’ulteriore incontro del 14 febbraio ha l’obiettivo di stabilire le modalità operative del nuovo intervento, necessario per una completa eliminazione del pericolo residuo e di definire le rispettive responsabilità, anche dal punto di vista della ripartizione delle spese”. Foto (archivio) Grillotti ©