Volantini provocatori sulla “scomparsa di Vasco Errani”, sono stati affissi dai militanti di CasaPound Rieti in vari punti della città.
“Il commissario straordinario per la ricostruzione risulta latitante – scrivono da Casapound Rieti – Il 10 novembre 2016 si è insediato nei locali dell’ex Banca d’Italia. Locali chiusi dal 2008 e nonostante la recentissima e rapidissima ristrutturazione, ad oggi, del commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani non si ha alcuna notizia mentre i terremotati continuano a vivere in condizioni disagiate.
L’indignazione dei militanti di CasaPound Rieti è rivolta alla situazione di stallo nella quale da mesi si trovano le zone terremotate. Dopo sei mesi, infatti, si dovrebbe essere già all’inizio della ricostruzione o almeno di una progettazione e invece si è ancora in piena emergenza”.
“Tutto ciò è scandaloso – scrive Casapound – e lo diventa ancora di più quando i 28 milioni di euro, donati dagli italiani nell’immediato per l’emergenza, verranno destinati invece alla ricostruzione. È lo Stato che deve provvedere alla ricostruzione e non il buon cuore degli italiani”. Foto: CASAPOUND ©