Prosegue la proficua ed intensa collaborazione del consultorio familiare “Sabino” con alcuni istituti secondari superiori del comune capoluogo. Nell’ottica di una formazione, libera e gratuita, su temi importanti per gli adolescenti, è stata avviata la convenzione con il liceo scientifico “Jucci” dopo quella, già in essere, con il liceo delle scienze umane “Elena Principessa di Napoli”.
Interessante e di grande attualità il tema affrontato in tre differenti incontri concordati dall’associazione presieduta da Silvia Vari con lo “Jucci” ed il suo dirigente Santarelli: nelle aule dell’istituto si parla, difatti, di dipendenze in generale ed, in particolare, di quella da abuso di alcool. Un problema che da sempre affligge le giovani generazioni e gli adolescenti e che oggi, come ieri, appare sempre ed ancor più come un rischio enorme da evitare per i ragazzi che si affacciano alla vita.
Dopo l’incontro di dicembre con alcuni esponenti di Alcolisti Anonimi, che hanno raccontato esperienze toccanti, si è tenuto presso la scuola di piazza San Francesco il secondo dei tre incontri, stavolta di tenore prettamente medico – psicologico. Alla dottoressa Rosa Maria Parrotta è toccato affrontare, con grande lucidità e chiarezza, gli aspetti più prettamente medici legati alla dipendenza da alcool ed ai gravissimi danni che la stessa può determinare, soprattutto a giovani e ragazzi. Interessantissimo, poi, l’intervento del docente Alessio Valloni, psicologo clinico, docente dell’istituto Magistrale nonché responsabile per il consultorio dei progetti – scuola. Valloni si è soffermato innanzitutto sui meccanismi psicologici che caratterizzano le dipendenze in generale per poi addentrarsi sul tema specifico e scendere così nelle motivazioni profonde che spingono ad abusare di alcolici.
Un’opera di formazione e prevenzione, quella che scaturisce dalla sinergia fra consultorio e liceo “Jucci”, che mira innanzitutto ad informare e, così, ad aiutare i ragazzi a fuggire da una piaga che non finisce mai di mietere vittime. Il progetto si concluderà alla fine del mese con la proiezione – per i partecipanti all’iniziativa – di una pellicola sul tema: un film a cui i giovani studenti dello scientifico arriveranno già stimolati da una scheda preparata per loro a tal fine. Concluderà l’incontro un dibattito fra i ragazzi ed i volontari del consultorio presenti alla proiezione.
Altri istituti, nel frattempo, si stanno interessando all’attività di formazione del consultorio la cui rivitalizzata operosità è stata oggetto anche di uno speciale pubblicato sull’inserto “Lazio Sette” del quotidiano “Avvenire” di questa domenica. Foto (archivio) RietiLife ©