Pubblichiamo il comunicato stampa del Corpo Forestale dello Stato.
Giovane Capriolo cade nel laghetto di “Baccelli”: risolutivo l’intervento degli uomini del Comando Stazione Forestale di Poggio Mirteto che hanno tratto in salvo il selvatico.
La pattuglia degli uomini del Comando Stazione Forestale di Poggio Mirteto si trovava in agro del Comune di Fara in Sabina, per un’attività di controllo del territorio, quando un giovane ragazzo attira la loro attenzione. Trafelato il giovane di nazionalità Ucraina di nome Nicola spiega ai Forestali che un capriolo è caduto all’interno del laghetto in località “Baccelli” di Fara in Sabina e che lo stesso non riesce ad uscire dalle acque gelide dello specchi d’acqua. La pattuglia, unitamente a Nicola, si porta sul posto e osserva che il giovane capriolo e ancora in vita, stremato, ma ancora vivo. Non senza difficoltà il selvatico viene recuperato dagli Agenti che pur constatando che l’animale non presenti particolari problemi, decidono di portarlo dal Prof. Antonio De Marco del Giardino Faunistico di Piano dell’Abbatino”. Il professore riscontra che il capriolo, a parte lo stress, presenta solo uno stato di ipotermia, dovuto alla permanenza nelle fredde acque del laghetto di “Baccelli” e che dopo un periodo di riposo potrà tornane alla libertà. Una storia a lieto fine per uno dei più simpatici abitanti dei nostri boschi. Foto: Corpo Forestale dello Stato © 20 Febbraio 2012